Spesso si commette l’errore di pensare che l’acqua sia una soluzione miracolosa per la perdita di peso, bevendone grandi quantità con l’illusione di dimagrire rapidamente. Tuttavia, non è così semplice: è importante bere la giusta quantità di acqua, né troppa né troppo poca.
È importante capire di quanta acqua si ha bisogno per il proprio corpo: di seguito alcuni suggerimenti su come aumentare il consumo di acqua durante la giornata per mantenere l’idratazione e favorire la perdita di peso.
L’acqua aiuta a perdere peso?
La risposta è chiaramente negativa: se fosse positiva, ogni volta che beviamo un bicchiere d’acqua, bruceremmo calorie extra. Tuttavia, questo non avviene perché l’acqua non fornisce energia e non ha la capacità di aumentare il metabolismo corporeo come il tè e il caffè. Inoltre, bere grandi quantità di acqua per dimagrire può essere pericoloso per la salute.
Bere troppo durante i pasti può rallentare la digestione e diluire i succhi digestivi. L’assunzione eccessiva di acqua può aumentare il volume del plasma e quindi la pressione sanguigna. Inoltre, la diluizione eccessiva degli elettroliti, in particolare del sodio, può essere molto pericolosa e persino letale in casi estremi.
Bere acqua aiuta a perdere peso?
Ci sono alcune considerazioni che possono portare ad una risposta positiva in questo caso. Esaminiamole attentamente.
Se si sostituiscono bevande alcoliche, succhi di frutta o bevande zuccherate con l’acqua, si riduce l’apporto calorico e si favorisce il dimagrimento. Inoltre, molte persone confondono la sete con la fame, ma bere acqua può aiutare a distinguere i due bisogni. Tuttavia, bere acqua ghiacciata non è un metodo sicuro per perdere peso. Infine, bere uno o due bicchieri di acqua prima dei pasti può stimolare il senso di sazietà e ridurre la quantità di cibo ingerito.
Bere poco fa ingrassare?
Potrebbe esserci un fondo di verità anche in questo caso. È noto che il tessuto adiposo contiene pochissima acqua, mentre il tessuto muscolare ne contiene molta di più. Non è un caso che le persone obese abbiano una percentuale di acqua corporea inferiore rispetto a quelle magre. Anche la sintesi del glicogeno, a differenza della lipogenesi, richiede una notevole quantità di acqua, dato che ogni grammo di questo polisaccaride ne lega quasi 3 grammi.
Nel caso degli atleti impegnati in sport di resistenza, la carenza di acqua favorisce il catabolismo muscolare, con conseguente diminuzione del metabolismo. L’ormone dello stress, il cortisolo, ha un’attività antidiuretica e la sua secrezione aumenta in caso di carenza d’acqua. Allo stesso tempo, la disidratazione riduce la secrezione di testosterone.
Un’adeguata assunzione di acqua favorisce anche l’eliminazione delle tossine dall’organismo, che tendono ad accumularsi nel tessuto adiposo a causa della loro affinità per i grassi. Un eccesso di tossine circolanti a causa di una ridotta assunzione di acqua potrebbe quindi avere un effetto ingrassante e essere dannoso per la salute.
Anche se il nostro organismo ha meccanismi molto efficaci per regolare le perdite idriche in base alle entrate, è comunque molto importante bere la giusta quantità di acqua. Piuttosto che farlo nella speranza di dimagrire, ha più senso bere per stare bene ed evitare tutte le spiacevoli conseguenze della disidratazione.