Allergie invernali: cosa sono, cause e rimedi

Le allergie invernali possono essere un problema per molte persone durante i mesi più freddi dell’anno.

Mentre spesso associamo le allergie alle stagioni primaverili e estive, l’inverno può portare con sé una serie di allergeni che possono scatenare reazioni allergiche.

In questo articolo esploreremo le cause delle allergie invernali, i sintomi da esse provocati e come gestire al meglio questa condizione.

Le allergie invernali: definizione e strategie di prevenzione

L’aumento dell’inquinamento e del surriscaldamento sta contribuendo alla diffusione sempre maggiore delle allergie invernali. L’attività dei pollini si prolunga e si intensifica, aumentando così i rischi per la salute.

Le allergie non si manifestano solo durante i cambi di stagione, come in primavera ed estate quando il polline provoca la fastidiosa “febbre da fieno”. Possono infatti scatenarsi anche quando le temperature si abbassano, quindi in autunno ed inverno.

Se dovesse essere necessario, acquista un deumidificatore. Fai delle passeggiate in luoghi verdi e salubri. Cambia spesso le lenzuola. E se stai prendendo antistaminici, chiedi il consenso del medico.

Cause e sintomi

La congiuntivite, la tracheite, i raffreddori persistenti e l’orticaria sono solo alcuni dei disturbi che possono manifestarsi durante l’inverno, e le loro cause sono molteplici. Quando le temperature scendono, accendiamo i riscaldamenti nelle nostre case e l’aria calda favorisce la proliferazione di muffe e allergeni, causando allergie sia nei bambini che negli adulti. Inoltre, durante la stagione invernale, l’inquinamento dell’aria aumenta a causa della maggiore circolazione di automobili e della presenza di polveri sottili nell’ambiente. La nebbia e la bassa pressione atmosferica contribuiscono ulteriormente a questo fenomeno. Da Novembre ad Aprile, inoltre, si verifica l’impollinazione di molte piante, il che può generare sintomi allergici significativi.

Rimedi naturali

  • Assicurati di mantenere la tua casa pulita, evitando che la polvere si accumuli su oggetti, letti, lenzuola, mobili e tappeti. Evita l’uso di detersivi troppo aggressivi che possono peggiorare le allergie ed evita profumazioni per ambienti se sei soggetto allergico.
  • Se la tua casa è umida, potrebbero formarsi muffe che aggravano le allergie. Utilizza un deumidificatore per ridurre l’umidità ed elimina gli oggetti su cui si sono formate le muffe, come tende per docce e tappeti.
  • Se hai animali in casa, assicurati di lavarli regolarmente. Gli animali con il pelo possono peggiorare i sintomi delle allergie, quindi lavali una volta alla settimana per eliminare la forfora. 
  • Per combattere le allergie invernali, acquista un filtro HEPA che riduce i sintomi. Utilizza l’aspirapolvere per pulire i tappeti e preferisci panni umidi per rimuovere la polvere.
  • Lava spesso le lenzuola per eliminare gli acari e utilizza federe antiallergiche per cuscini e materassi. Durante le feste, opta per un albero di Natale sintetico se soffri di allergie.
  • Mangia in modo sano, privilegiando le verdure, i carboidrati a basso indice glicemico e le spezie. Evita i grassi, l’alcol, la caffeina, i latticini, lo zucchero e la carne rossa.
  • Bere acqua e fare attività fisica sono importanti. Il riposo rafforza le difese immunitarie e riduce lo stress, che può causare allergie.
  • Tra i rimedi naturali, puoi assumere ortica, ginkgo biloba, tè verde, ribes nero, aceto di mele e infuso di basilico. Assicurati di assumere abbastanza vitamina D durante tutto l’anno.
  • Il vaccino può prevenire le allergie e il periodo migliore per farlo è alla fine dell’estate o all’inizio dell’autunno. Il Prick test o il Rast test sono utilizzati per diagnosticare le allergie invernali.
  • L’antistaminico prescritto dal medico è spesso il trattamento adatto alle allergie.

Allergie invernali o semplice raffreddore?

Spesso si può confondere facilmente un raffreddore stagionale con l’allergia invernale, ma in realtà è semplice distinguere i due attraverso i sintomi e la durata dei disturbi. Il raffreddore dura da 3 giorni a 2 settimane e può causare mal di testa, lieve febbre e dolori muscolari. Le allergie, invece, durano mesi e i sintomi non includono febbre; le secrezioni nasali sono chiare (a differenza del raffreddore, dove sono gialle o verdi), si avverte prurito e le mucose nasali possono bloccarsi causando forti mal di testa.

Conclusioni

Le allergie invernali sono una condizione comune che colpisce molte persone durante i mesi più freddi. Le cause possono essere molteplici, ma è importante consultare un medico per una corretta diagnosi e un trattamento adeguato. Con la giusta cura e attenzione, è possibile gestire e alleviare i sintomi delle allergie invernali, per poter giovare appieno della stagione senza inconvenienti.

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