Bouganville: caratteristiche

La bouganvillea è una pianta ornamentale ampiamente apprezzata per la sua bellezza e resistenza.

Conosciuta anche come “bougainvillea”, questa pianta vistosa e colorata è popolare in molte regioni del mondo grazie ai suoi fiori vivaci e alla capacità di resistere a condizioni climatiche difficili.

In questa guida esploreremo le caratteristiche distintive della bouganvillea, i suoi requisiti di coltivazione e come giovare al meglio di questa meravigliosa pianta nel proprio vaso o giardino.

Bouganville: caratteristiche e consigli

La bougainvillea è una pianta rampicante con foglie colorate (bratee) che fioriscono per tutta l’estate. ha tralci lunghi 8-10m e cresce rapidamente. Le foglie sono di medie dimensioni, a forma di cuore e di colore verde brillante. I fiori sono piccoli, bianchi e circondati da vistose brattee colorate (viola, ma anche bianche, arancio, rosse), numerosi e fioriscono da Maggio a Settembre.

La bouganville è una pianta tropicale originaria dell’America centrale e meridionale, appartenente alla famiglia delle Nyctaginaceae. È diffusa nei giardini mediterranei delle zone costiere, dove cresce come un arbusto ornamentale, spesso utilizzato per decorare muri e cancellate.

Ci sono circa venti specie di bouganville, tutte con foglie ovali di un bel verde brillante e fiori racchiusi in brattee leggere, colorate e vistose. Le brattee sono appuntite e hanno una consistenza simile alla carta, tanto che la bouganville è anche chiamata “fiore di carta“.

A seconda della varietà, le brattee possono essere bianche, gialle, arancioni, rosse o fucsia. Questa colorazione serve ad attirare gli insetti impollinatori, che altrimenti non visiterebbero i piccoli fiori poco vistosi e privi di profumo. Grazie al suo portamento e alle brattee decorative, la bouganville è molto apprezzata come pianta ornamentale in giardino, sul balcone e sulla terrazza.

Come coltivare la bouganville in giardino

Questa bellissima pianta ornamentale può essere piantata sia in aiuole fiorite che vicino a muri e cancelli, senza richiedere cure particolarmente complesse.

Poiché non tollera bene il freddo, è consigliabile coltivarla in piena terra solo nelle regioni del Sud Italia e lungo le coste, dove le temperature invernali non scendono al di sotto dei 10°C.

Alcune varietà possono resistere a temperature più basse, ma nella maggior parte dei casi soffrono quando la temperatura si avvicina allo zero, perdendo le foglie. In questi casi è meglio coltivarla in vaso.

Si può iniziare a coltivarla da talea legnosa (da prendere in inverno o in estate) o da seme, ma è consigliabile acquistare una pianta già sviluppata in vivaio e piantarla in primavera. La bouganville deve essere posizionata in luoghi molto luminosi, possibilmente in pieno sole, al riparo dai venti forti e freddi, e in terreni fertili e ben drenati.

La bouganville fiorisce da Giugno all’inizio dell’autunno: scegliere la posizione giusta è fondamentale, perché almeno cinque ore di sole al giorno garantiscono la comparsa di fiori e brattee colorate.

È necessario irrigare regolarmente dall’inizio della fioritura e per tutta la bella stagione. Dall’autunno alla primavera, invece, le esigenze di acqua diminuiscono sensibilmente.

La concimazione non è necessaria quando la bouganville è coltivata in piena terra. Se il terreno è poco fertile, si può arricchire l’acqua di irrigazione con un fertilizzante per piante fiorite, da somministrare durante la ripresa vegetativa ogni quindici giorni circa.

Di per sé la bouganville non ha bisogno di essere potata, perché è sufficiente eliminare periodicamente i rami danneggiati e i fiori appassiti. La potatura può essere utile se si desidera conferirle una determinata forma o direzione di crescita. Se è coltivata in un’aiuola, ad esempio, si può farle assumere un portamento eretto ad alberello eliminando i polloni basali e i rami che spuntano dal tronco.

Come coltivare la bouganville in vaso

Se in casa non si ha un giardino o si vive in un’area dal clima freddo, si può optare per la coltivazione della bouganville in vaso. È importante scegliere un contenitore di dimensioni medio grandi e riempirlo con uno strato di argilla espansa e con terreno composto da terra, torba e sabbia.

La bouganville va posizionata all’esterno, in pieno sole e al riparo da correnti d’aria che potrebbero danneggiare le brattee. Durante l’autunno e l’inverno, va riparata in una serra, in veranda o in un luogo luminoso e non eccessivamente freddo.

Durante la fase di crescita, è importante annaffiarla regolarmente evitando ristagni di acqua nei sottovasi, che potrebbero far marcire le radici. La coltivazione in vaso la rende più vulnerabile agli attacchi di malattie, parassiti e funghi.

Per favorire lo sviluppo e la fioritura della bouganville, è consigliabile concimarla ogni settimana dalla primavera all’autunno, aggiungendo all’acqua di irrigazione un fertilizzante liquido per piante fiorite.

Alla fine dell’inverno, prima della ripresa vegetativa, è consigliabile trasferire la pianta in un vaso leggermente più grande.

Per quanto riguarda la riproduzione della bouganville, si possono effettuare talee legnose di 7-15 centimetri, da prelevare in estate o in inverno. Le talee vanno collocate in vasetti contenenti terriccio e sabbia e mantenute a circa 20°C per almeno tre settimane, periodo necessario allo sviluppo delle radici. Una volta radicate, possono essere collocate in vaso o in piena terra.

Conclusioni

La bouganville è una pianta versatile e resistente, apprezzata per la sua bellezza e per la facilità di coltivazione. Le sue caratteristiche distintive, come la varietà di colori dei fiori e la capacità di adattarsi a diversi tipi di terreno, la rendono una scelta popolare per giardini e spazi esterni. Con la giusta cura e attenzione, la bouganville può aggiungere un tocco di vivacità e colore a qualsiasi ambiente.

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