Scoprire il bucaneve, un fiore invernale dai petali delicati di colore bianco crema, è un’esperienza unica che infonde un senso di purezza e speranza.
In questo articolo, ti forniremo le tecniche fondamentali per coltivare questa pianta con successo.
Origini del nome
Il nome ha un’origine greca che deriva dalle parole “gala” (latte), “anthos” (fiore) e “nivalis” (nella neve), e non a caso.
È noto anche come stella della mattina, poiché spesso è il primo fiore a sbocciare anche quando la neve copre ancora il sottobosco.
Il fiore del bucaneve è simbolo della transizione dall’inverno all’inizio della primavera, rappresentando speranza e purezza.
Secondo il linguaggio dei fiori, il bucaneve rappresenta anche virtù e simpatia. È spesso regalato alle spose, ma è stato considerato per lungo tempo un fiore di cattivo auspicio.
Nella religione cristiana, il bucaneve è associato a diversi significati, ed è noto anche come fiore della purificazione o campana della Candelora. Non a caso, nelle chiese si usa decorare l’altare con i bucaneve il 2 Febbraio, giorno della Candelora.
La leggenda
Il testo narra delle leggende legate al fiore del bucaneve. Si dice che sia sbocciato ai piedi di Adamo ed Eva quando furono cacciati dall’Eden, diventando simbolo di consolazione e speranza. Si racconta anche che la primavera, rappresentata da una donna, si ferì ad un dito e alcune gocce di sangue caddero sulla neve, dando origine ai primi bucaneve e annunciando l’arrivo della primavera.
Come si coltiva
Il bucaneve è una pianta facile da coltivare e che richiede poche cure, ideale per colorare i giardini alla fine dell’inverno.
Terreno ed esposizione
Per coltivare con successo il bucaneve, è importante considerare il clima. Scegli un luogo fresco e ombreggiato, con temperature basse. La pianta ha bisogno solo di poche ore di sole al giorno. Non ci sono requisiti particolari per il tipo di terreno, ma un terreno ricco sarà apprezzato.
Quando piantarlo
Inizia l’impianto in autunno, scegliendo se coltivare in vaso con un piccolo gruppo di bulbi o in giardino. Scava buche profonde il doppio del diametro dei bulbi e regola la quantità da piantare per evitare problemi di crescita.
Annaffiatura
Durante il periodo di dormienza, il bucaneve si accontenta dell’acqua piovana. Tuttavia, se la stagione è particolarmente secca, sarà necessario annaffiarlo manualmente.
Dalla primavera in poi, è importante irrigare regolarmente per avere una fioritura rigogliosa. Tuttavia, è importante evitare l’eccesso di acqua che potrebbe causare ristagni. Pertanto, assicurati sempre che il terreno si sia asciugato tra un’irrigazione e l’altra.
Concimazione
Per concimare, è possibile utilizzare sia un concime liquido da somministrare durante il periodo di fioritura, sia un concime granulare a rilascio lento.
Moltiplicazione
Per moltiplicare il bucaneve, è possibile estrarre i bulbi dal terreno, pulirli accuratamente e poi reimpiantarli, oppure si può lasciare che la natura segua il suo corso. Infatti, il bucaneve è in grado di propagarsi spontaneamente in natura.
Parassiti e malattie
Di solito, la pianta è abbastanza resistente all’attacco di funghi e parassiti, anche se può essere colpita dalla muffa grigia in alcuni casi. Oltre ai ristagni idrici, un altro pericolo che potrebbe influire sulla fioritura è la mancanza di irrigazione.
Proprietà del bucaneve
In passato si credeva erroneamente che il fiore avesse proprietà curative. Ne viene fatto menzione, ad esempio, nei versi dell’Odissea, quando viene descritto come l’erba magica che ha curato Ulisse dai sintomi del veleno di Circe.
Successivamente, i primi studi hanno invece confermato la tossicità dei bulbi se ingeriti. Tuttavia, è emerso che la pianta contiene un principio attivo, la galantamina, che oggi viene utilizzata in alcuni farmaci per il trattamento dell’Alzheimer, della distrofia muscolare e della sclerosi multipla.
In ogni caso, è importante ribadire che il bucaneve non deve assolutamente essere considerato un rimedio naturale!