Bulgur: cos’è, origini e come cucinarlo

Il bulgur è un ingrediente fondamentale della cucina naturale. È ottenuto dal frumento integrale, precisamente dal grano duro, i cui chicchi vengono cotti al vapore, poi essiccati, macinati e spezzati in piccoli pezzi.

Esploreremo le sue proprietà nutrizionali e le diverse ricette che è possibile realizzare con questo alimento.

Origini del bulgur

Il bulgur ha origini molto antiche che risalgono all’inizio della civiltà umana, quando l’uomo iniziò a praticare l’agricoltura nella Mesopotamia.

Si dice che il bulgur sia nato dalla necessità di essiccare i semi di grano spezzati per conservarli a lungo.

Il termine bulgur, invece, è stato coniato dalle popolazioni rurali dell’Anatolia e significa “grano bollito” in turco. Oggi, il grano spezzato è un ingrediente molto popolare nel Medio Oriente e nel bacino del Mediterraneo, utilizzato in molte preparazioni tradizionali come il tabbouleh e il pilaf di bulgur.

Cos’è il bulgur e come possiamo riconoscerlo

Il bulgur è un alimento ottenuto dai chicchi di grano duro germogliati (Triticum Durum). La sua caratteristica principale è la lavorazione, che avviene in due modi: il primo prevede la cottura al vapore, l’essiccazione e la successiva riduzione in piccoli pezzi, mentre il secondo consiste solo nella macinatura a crudo dei chicchi.

Questo rende il bulgur diverso dagli altri cereali come riso, farro e cous cous: i suoi chicchi sono di media dimensione e dalla forma irregolare, di colore giallo-dorato (attenzione: non devono essere bianchi, perché ciò indica una raffinazione eccessiva).

Idee per cucinare il bulgur

Quando si sceglie il bulgur, si può optare per la versione precotta o quella integrale cruda.

Se opti per un prodotto precotto, ricordati di reidratare sempre il cereale prima di cuocerlo.

Prendi una ciotola grande e metti il bulgur al suo interno. Ricoprilo completamente con acqua e lascialo riposare per circa mezz’ora. Dopo l’ammollo, passa alla fase di cottura. Versa il bulgur in una pentola capiente e aggiungi il doppio del peso del grano spezzato di acqua. Fai bollire il tutto per circa dieci minuti.

Se hai acquistato bulgur integrale crudo, non preoccuparti. Puoi saltare la fase di ammollo e passare direttamente alla bollitura. In circa 15 minuti, otterrai dei grani morbidi e pronti da condire e gustare.

Puoi utilizzare il bulgur a grani grossi per preparare stufati, polpette, verdure ripiene e minestre vegetariane. Altrimenti, puoi vuoi servirlo come contorno per piatti di carne o pesce, o in insalate fredde con altri ingredienti come riso rosso, quinoa, pomodori e olive, scegli la versione più minuta che cuoce in meno tempo.

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