La carne di cavallo è un alimento spesso sottovalutato, ma in realtà offre numerosi benefici per la salute.
In questo articolo esploreremo le proprietà nutrizionali della carne di cavallo e i suoi effetti positivi sul nostro organismo.
Scopriremo anche come questo alimento può essere una scelta sana e sostenibile per integrare proteine e altri nutrienti nella nostra dieta.
Carne di cavallo: cos’è
Il cavallo, appartenente alla famiglia degli Equidi (Equus caballus), è un mammifero erbivoro quadrupede. Il suo corpo è costituito principalmente da muscoli (69,6%), seguito da grasso (10,4%) e osso (17,4%).
Non essendo un ruminante, il cavallo ha un sistema digestivo monogastrico che permette di trasferire efficacemente gli acidi grassi essenziali insaturi omega 3 dal mangime alla carne.
A differenza dei ruminanti, il cavallo ha quantità molto inferiori di acidi grassi trans nella sua dieta. Questo perché durante la digestione, gli enzimi tendono a saturare gli acidi grassi. La qualità dell’alimentazione del cavallo ha un forte impatto sulle caratteristiche nutrizionali della sua carne.
Il consumo di carne di cavallo è salutare in tutte le fasi della vita e, grazie al suo distintivo sapore dolce, può essere utilizzata come ingrediente principale per creare piatti gustosi e creativi.
Proprietà nutrizionali
La carne di cavallo ha una quantità di proteine simile a quella della carne bovina, ma presenta un maggior contenuto di ferro e un minor contenuto di grassi. Inoltre, è caratterizzata da un elevato contenuto di grassi “salutari”.
La carne di cavallo ha una composizione nutrizionale diversa rispetto a quella di maiale, manzo o pollame, soprattutto quando proviene da animali giovani. Questa carne presenta una serie di caratteristiche peculiari.
Carne con basso contenuto di grassi, ma ricca di omega 3
La carne proveniente dai cavalli ha una bassa quantità di grassi e colesterolo, con una riduzione del 20% rispetto ad altre carni rosse.
Infatti, il contenuto di grassi nella carne di cavallo è molto inferiore rispetto ad altre tipologie di carne rossa, come si può notare dal suo colore uniforme, privo di venature di tessuto adiposo. Inoltre, il grasso presente è facilmente individuabile e rimovibile, poiché si trova sulla superficie della carne ed è di colore bianco nei cavalli giovani e giallo negli adulti.
Questa caratteristica rende la carne di cavallo molto digeribile.
In aggiunta, la carne di cavallo contiene quantità relativamente elevate di acidi grassi omega 3 essenziali (in particolare l’acido α-linolenico). Questi sono vantaggiosi per la salute cardiaca in quanto:
- Abbassano i livelli di colesterolo totale e trigliceridi.
- Le loro azioni mirano a proteggere dall’aterosclerosi.
- I fenomeni trombotici sono in contrasto con gli effetti antinfiammatori.
Molti minerali e ferro, con una bassa quantità di sodio
La carne di cavallo è ricca di ferro, che è importante per trasportare l’ossigeno ai tessuti muscolari. Inoltre, il ferro presente è di tipo eme, il quale viene facilmente assorbito dal nostro organismo.
La carne di cavallo, oltre a contenere ferro, presenta elevate quantità di altri sali minerali come:
- Magnesio: è coinvolto in numerosi processi metabolici ed è indispensabile per l’attività nervosa e muscolare, nonché per lo sviluppo dell’apparato scheletrico.
- Rame: il tessuto connettivo è essenziale per la produzione di tessuto connettivo e per il metabolismo delle cellule.
- Fosforo: che insieme ad altre sostanze, è fondamentale per la formazione e la struttura dei denti e dello scheletro.
I minerali presenti nella carne di cavallo sono combinati in forme altamente biodisponibili e quindi facilmente assorbibili e utilizzabili dall’organismo. Inoltre, la carne di cavallo contiene un basso quantitativo di sodio, il cui eccesso può rappresentare un rischio per la salute cardiaca e peggiorare i sintomi dell’ipertensione.
Valori nutrizionali e calorie
La composizione nutrizionale della carne equina è influenzata da diversi fattori, tra cui la specie, l’età, lo stato nutrizionale e l’alimentazione dell’animale. Tuttavia, in generale, 100 grammi di carne di cavallo forniscono circa 145 kcal, un valore simile a quello della carne bovina e contengono:
- 73g di acqua
- 21g di proteine
- 5g di lipidi
- 61mg di colesterolo
- 53mg di sodio
- 360mg di potassio
- 3,9mg di ferro
- 6mg di calcio
- 221mg di fosforo
- 24mg di magnesio
- 3mg di zinco
- 0,1mg di tiamina (vitamina B1)
- 0,1mg di riboflavina (vitamina B2)
- 4,6mg di niacina (vitamina B3 o vitamina PP)
- 0,4mg di vitamina B6
- 3µg di vitamina B12
- 1mg di vitamina C
Benefici
La carne di cavallo è un alimento adatto a tutti grazie alle sue proprietà nutrizionali. In particolare, è consigliata per i bambini, le donne in gravidanza, gli anziani e i convalescenti.
È un’ottima alleata durante la gravidanza e la crescita dei bambini poiché contiene una grande quantità di proteine e ferro emico, che aiutano a prevenire l’anemia. Le proteine presenti nella carne di cavallo soddisfano in modo significativo il fabbisogno di aminoacidi dell’uomo.
Ottima per ipertensione
La carne di cavallo è consigliata alle persone che devono seguire una dieta a basso contenuto di sodio, come ad esempio coloro che soffrono di ipertensione, grazie al suo ridotto quantitativo di sodio rispetto alla carne di altre specie.
Per gli sportivi
La carne di cavallo è una delle poche carni che contiene glicogeno, un carboidrato complesso che rappresenta il modo in cui il glucosio viene immagazzinato nel corpo. Questo è responsabile del suo sapore dolciastro.
Pertanto, il consumo di carne di cavallo è consigliato anche per atleti e sportivi che hanno bisogno di un’alimentazione in grado di compensare il consumo energetico e soddisfare le loro elevate esigenze caloriche.
In particolare, il contenuto di glicogeno aiuta a ripristinare le riserve di zucchero che il corpo ha utilizzato per produrre energia durante l’attività sportiva.
Consigli per la cottura
La carne di cavallo, come tutte le altre carni, non dovrebbe essere immersa in acqua durante la preparazione poiché ciò comporta la perdita delle sostanze nutritive solubili in essa contenute.
È consigliabile cucinare la carne di cavallo, così come tutte le altre carni, senza l’aggiunta di grassi o acqua, e preferire metodi di cottura a temperature moderate. Si dovrebbe evitare o limitare al minimo la cottura alla griglia e l’affumicatura.
La formazione di molecole cancerogene, chiamate ammine aromatiche eterocicliche, può essere causata da temperature troppo elevate. Questo accade quando alimenti contenenti aminoacidi e creatina, come le carni, vengono esposti ad alte temperature, che superano i 100°C e soprattutto i 300°C. Pertanto, è consigliabile evitare di consumare regolarmente alimenti sottoposti a queste condizioni di cottura.
Conclusioni
La carne di cavallo può offrire diversi benefici per la salute, grazie al suo contenuto di proteine magre, vitamine e minerali. Tuttavia, è importante fare attenzione alla provenienza e alla qualità del prodotto. Come sempre, è consigliabile consultare un professionista della salute prima di apportare cambiamenti significativi alla propria dieta.