Cipolla di Tropea: proprietà e benefici

Hai paura dell’alitosi? Dell’odore che rimane sulle dita dopo averle sbucciate? Non preoccuparti troppo, perché accumulare cipolle rosse di Tropea potrebbe essere la soluzione per il tuo benessere. Un recente studio le ha riconosciute come eccellenti alleate nella lotta contro i tumori. Ma non finisce qui, hanno anche benefici per il cuore, la circolazione, la digestione e la capacità di disintossicazione.

La cipolla rossa di Tropea, coltivata da secoli in Calabria, è un’importante fonte di nutrienti essenziali per la salute. Scopri quali sono e come trarne beneficio nella tua alimentazione.

Origini

Sono stati i fenici e i greci a portare questo bulbo in Calabria, che a loro volta lo avevano conosciuto grazie agli assiri e ai babilonesi: quindi il consumo di questa particolare cipolla ha una lunga storia! Nel corso dei secoli, il nome “di Tropea” si è diffuso perché le spedizioni di questa cipolla partivano dalla stazione ferroviaria di Tropea per raggiungere diverse destinazioni in tutto il mondo. Ha ottenuto la denominazione IGP nel 2008 ed è un prodotto spesso citato quando si parla di cucina italiana.

Proprietà nutritive

La cipolla rossa di Tropea è un alimento molto ricco di potassio, magnesio, vitamina A e soprattutto di ferro, che la rende particolarmente indicata per le donne durante il ciclo mestruale e per le persone che soffrono di anemia. Inoltre, contiene polifenoli che hanno proprietà antiossidanti e contrastano l’invecchiamento delle cellule, e una buona quantità di quercetina. Grazie al suo contenuto di solfati, responsabili del suo tipico odore, e al livello di cromo, la cipolla rossa di Tropea aiuta a ridurre i livelli di zucchero nel sangue.

Questa cipolla ha anche notevoli proprietà nutritive ed è un tonico per le vene e le arterie, proteggendole da eventuali danni e agendo in modo antiemorragico. Inoltre, il suo contenuto di tioli è importante per contrastare l’accumulo di grasso nelle arterie.

La cipolla rossa di Tropea ha anche proprietà antibiotiche naturali, che la rendono preziosa in caso di raffreddore e influenza. È conosciuta come rimedio per malattie e traumi della pelle, proteggendola dai danni causati dal sole (quindi è consigliabile consumarla soprattutto in estate) e alleviando le scottature. È un buon diuretico, previene la formazione di calcoli renali ed è utile anche in caso di infezioni intestinali.

Dove si coltiva

La cipolla rossa di Tropea è un prodotto IGP che richiede l’etichettatura per garantirne l’autenticità. La coltivazione avviene esclusivamente lungo la costa tirrenica calabrese medio-alta, che comprende diversi comuni in provincia di Catanzaro, Cosenza (in primo luogo ad Amantea) e Vibo Valentia (in particolare nella zona di Nicotera). Solo in questa regione si trovano i fattori genetici, climatici e pedologici che conferiscono alla cipolla di Tropea le sue caratteristiche organolettiche uniche, come il sapore dolce, la forma ellittica e il colore rosso.

Come riconoscerla

La vera cipolla di Tropea è identificabile grazie a due elementi cruciali: la sua forma e la consistenza della polpa. Non ha una forma tonda o tozza, ma ellittica, simile a quella di un uovo. I bulbi della cipolla di Tropea sono rivestiti da una sottile “tunica” di colore rosso intenso, mentre la polpa è bianca e succosa.

Come si conserva

La cipolla di Tropea va conservata in un luogo fresco tra i 4 e i 10 gradi, ma non in frigorifero. È consigliabile acquistarla in grappoli intrecciati e appenderla nel luogo scelto per la conservazione, in modo da poter durare anche più di un mese. Sconsigliamo decisamente di congelarla.

Come mangiarla

Il modo migliore per gustare la cipolla di Tropea è mangiarla cruda, con insalata verde, pomodorini, basilico fresco, origano, olio extravergine e un pizzico di sale. Puoi gustarla con una “fresella” senza preoccuparti del tuo alito, poiché la dolcezza di questa cipolla ti permetterà di distribuire baci senza problemi.

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