Per avere del basilico fresco e profumato da utilizzare in cucina, ci sono alcuni trucchi per coltivarlo e mantenerlo in vita a lungo. Le foglie appena raccolte hanno un aroma unico che non può essere preservato con la congelazione o l’essiccazione. Fortunatamente, coltivare il basilico è piuttosto facile e può essere fatto in giardino o in vaso su balconi e davanzali.
Ecco alcuni trucchi per mantenere il basilico in vita più a lungo.
Scegliere il momento opportuno per piantare
Il basilico è una pianta che non sopporta il freddo e può morire dopo solo una notte di basse temperature. Pertanto, è consigliabile coltivarlo in primavera, quando il clima è mite. In alcune regioni del nord Italia, è meglio aspettare maggio, mentre al sud aprile è già un buon periodo per coltivarlo all’aperto. Tuttavia, bisogna prestare attenzione alle gelate notturne e proteggere le piante se necessario.
Evitare di piantare le piante troppo vicine tra loro
Nei supermercati spesso si trovano vasetti di basilico che contengono molte piante ammassate in un piccolo spazio. Questo porta le piante a competere per i nutrienti e la luce, rendendole fitte e impedendo la circolazione dell’aria. Ciò favorisce la formazione di malattie fungine che possono uccidere il basilico. Queste piante sono adatte solo per un breve periodo di tempo, per poi essere raccolte per fare un buon pesto fatto in casa. Se si desidera coltivarle a lungo, è necessario rinvasarle e trapiantarle separatamente per consentire loro di svilupparsi. Tuttavia, sarebbe ancora meglio acquistare il basilico da un vivaista specializzato che lo abbia seminato con cura. Non c’è bisogno di preoccuparsi se si acquista una singola piantina, poiché crescerà bene se coltivata correttamente.
Irrigare le piante frequentemente ma con piccole quantità d’acqua
Uno dei maggiori problemi che colpiscono il basilico sono gli errori legati all’irrigazione. Infatti, mantenere il terreno costantemente umido è fondamentale per questa pianta aromatica, altrimenti appassirà e morirà rapidamente. Tuttavia, bisogna fare attenzione a non annaffiare troppo il basilico, poiché l’eccesso di acqua può causare marciumi radicali. Questo rischio è particolarmente alto per le piante coltivate in vaso, quindi è importante controllare spesso il sottovaso e svuotarlo se necessario. La regola d’oro per l’irrigazione del basilico è di farlo spesso, ma con piccole quantità di acqua ogni volta. Inoltre, è consigliabile evitare di bagnare la pianta nelle ore più calde e utilizzare acqua a temperatura ambiente per evitare shock termici che potrebbero indebolirla.
Evitare di bagnare le foglie
Il basilico può essere vittima di malattie causate da spore fungine che si sviluppano in ambienti umidi. Per evitare questo problema, è consigliabile annaffiare il basilico direttamente alla base, in modo che l’acqua raggiunga le radici senza bagnare le foglie.
Raccogliere correttamente
Per far sì che il nostro basilico cresca bene, è importante raccoglierlo correttamente utilizzando la tecnica della cimatura. Questo significa che dovremmo tagliare la sommità del ramo di basilico insieme alle foglie superiori annesse, in modo da stimolare la crescita di nuova vegetazione e mantenere l’equilibrio della pianta. Al contrario, se staccassimo singole foglie, la pianta sarebbe indebolita progressivamente. Inoltre, dovremmo rimandare la fioritura del basilico e rimuovere i fiori in modo che la pianta possa concentrare tutte le sue energie sulla crescita delle foglie.