rinvasare pianta

Se la tua pianta sta crescendo troppo nel suo vaso o se sembra debole e triste, è probabilmente il momento di rinvasarla!

Avrai bisogno di nuovo terriccio, una spatola e un nuovo vaso. Se non vuoi sporcarti le mani, assicurati di indossare dei guanti da giardino in nitrile, che ti proteggeranno ma allo stesso tempo ti permetteranno di lavorare con precisione.

Ecco alcune informazioni importanti da tenere a mente quando rinvasi le tue piante preferite:

Come sapere quando rinvasare una pianta

La maggior parte delle piante richiede un rinvaso ogni pochi anni e ci sono diversi modi per capire se è arrivato il momento: le radici sporgono dal vaso, le foglie inferiori ingialliscono, la pianta è appesantita e cascante o il terriccio si asciuga rapidamente. Inoltre, una crescita poco brillante potrebbe indicare che la tua pianta ha bisogno di una nuova casa.

È meglio rinvasare quando la pianta è in fase di crescita attiva, di solito dalla primavera alla fine dell’estate, come le piante del giardino. Tuttavia, se la tua pianta sembra avere bisogno di aiuto in questo momento, non aspettare. Puoi rinvasare in qualsiasi momento, se necessario.

Scegliere un nuovo vaso

Quando scegli un nuovo vaso, assicurati che sia leggermente più grande di quello precedente. Potresti pensare di dover mettere la tua pianta in un vaso molto più grande per darle spazio per crescere, ma questo potrebbe causare un nuovo problema: la pianta potrebbe non essere in grado di assorbire tutta l’acqua in un contenitore troppo grande e rischierebbe di annegare. Di solito è consigliabile aumentare le dimensioni del vaso di circa 5 centimetri, o al massimo di 10 centimetri per le piante da pavimento più grandi.

Il vaso ha bisogno di ciottoli di drenaggio?

No! La raccomandazione della vecchia scuola era che se il tuo vaso non avesse un buco, potevi aggiungere frammenti di vaso, ciottoli, noccioline o sabbia sul fondo. Questa idea è circolata per anni, ma è semplicemente sbagliata.

La ragione? È importante che l’acqua possa scorrere attraverso il terreno e drenare l’eccesso. La ricerca ha dimostrato che l’acqua non passa facilmente da materiali a trama fine (terriccio) a materiali a trama grossolana (ciottoli), quindi in realtà stai mettendo la tua pianta in condizioni di marciume. Se l’acqua rimane sul fondo del contenitore, le radici marciranno. E di solito non c’è ritorno dal marciume radicale.

La soluzione semplice è assicurarsi che il contenitore per le piante abbia un foro di drenaggio. Puoi praticare un foro in molti materiali. Se stai usando un vaso decorativo senza foro, puoi aggiungere al suo interno un vaso più piccolo con fori di drenaggio. Quindi, dopo l’irrigazione, assicurati di drenare l’acqua in eccesso dal vaso decorativo; ancora una volta, le piante d’appartamento non amano i piedi bagnati!

Se temi che l’acqua possa danneggiare i mobili fuoriuscendo dalla pentola, assicurati di usare un sottovaso sotto il contenitore. Utilizza un sottovaso per piante, che assorbe l’acqua in eccesso e aggiunge un ulteriore livello di protezione contro le fuoriuscite.

Come rinvasare una pianta

Di cosa avrai bisogno

  • Un nuovo vaso (leggermente più grande)
  • Spatola
  • Terriccio
  • Acqua
  • Guanti (facoltativi)

Passaggi

  1. Se la superficie è asciutta, inizia annaffiando leggermente la pianta per aiutarla a uscire dal vaso. Poi inclina il vaso lateralmente, tenendo il fogliame vicino alla base con una mano e facendo scivolare il vaso fuori dalla zolla con l’altra. Se è bloccato, usa una spatola per allentare i bordi interni della pentola. Puoi anche tagliare eventuali radici che sporgono dal fondo e mantenerle incastrate.
  2. Dopo di che, esamina la zolla. Se le radici sono intrecciate intorno alla pianta, srotolale e taglia alcune di esse, liberando il resto strofinando la mano sulla zolla radicale. Questo stimola la pianta a emettere nuove radici. Se noti radici molli o puzzolenti, tagliale; questo potrebbe indicare un eccesso di acqua, quindi riduci e non mantenere il terreno troppo umido.
  3. Successivamente, rimuovi parte del vecchio terreno, specialmente se c’è un accumulo di crosta bianca o grigia di sale minerale e fertilizzante. Metti la pianta nel nuovo vaso con terriccio fresco, allo stesso livello in cui si trovava nel vecchio contenitore.
  4. Riempi il vaso, compattando leggermente con il palmo della mano e poi annaffia. Non è necessario aggiungere subito il fertilizzante perché la maggior parte dei terricci contiene abbastanza nutrienti per alcuni mesi.

Conclusioni

In conclusione, rinvasare correttamente una pianta è un processo importante per garantire la sua salute e il suo benessere. Seguendo i giusti passi e utilizzando i materiali adatti, si può assicurare che la pianta abbia abbastanza spazio per crescere e svilupparsi. Ricordati di considerare le esigenze specifiche della tua pianta e di non esitare a chiedere consiglio a esperti o a rivolgersi a un vivaio per ulteriori informazioni.