Hai appena terminato una deliziosa abbuffata e ti senti gonfio e appesantito? Non preoccuparti, è normale dopo un’eccedenza di cibo.
In questo articolo esploreremo alcuni consigli e trucchi su come sgonfiarsi dopo un’abbuffata, in modo da ritrovare il benessere e sentirsi leggeri e energici.
Seguendo questi semplici suggerimenti, potrai ridurre il gonfiore e riprendere il controllo del tuo corpo.
Piano di disintossicazione post abbuffata: i nostri consigli per una depurazione ottimale
Dopo una giornata di eccessi alimentari, è comune sentirsi sopraffatti dal senso di colpa e cercare soluzioni drastiche come digiuni improvvisati o cibi non depurativi per rimediare.
Quando ci troviamo di fronte al nostro piatto preferito o siamo costretti a partecipare a un pasto abbondante a causa di un invito, possiamo ricorrere al piano post abbuffata per aiutarci a riprenderci.
È importante sottolineare che seguire un’alimentazione corretta ed equilibrata dovrebbe essere considerato uno stile di vita, e che occasionali stravizi sono concessi. Scopriamo insieme come recuperare dopo gli eccessi alimentari.
Depurarsi
È importante assicurarsi di mangiare in modo sano il più possibile per mantenere il nostro corpo in salute. Ma è possibile “depurare” l’organismo in un solo giorno? Quali alimenti dovresti consumare? E quali altri accorgimenti dovresti seguire?
In un piano post abbondanza che si rispetti, non possono mancare alcuni alimenti che ti aiutano a disintossicare il corpo nel modo migliore, come verdure, frutta poco zuccherina, carne magra e pesce.
È fondamentale, in questo senso, consumare molti cibi ricchi di acqua e bere il più possibile.
Organizzare i pasti
Quando discutiamo della pianificazione di un piano alimentare dopo un pasto abbondante, è importante sottolineare che non esistono cibi buoni o cattivi. Ciò che esiste è la combinazione corretta di nutrienti e la quantità adeguata per ciascuna persona.
Un’alimentazione equilibrata richiede che ogni pasto principale contenga la giusta quantità di fibre, proteine, carboidrati e grassi.
Nello specifico:
- I carboidrati dovrebbero costituire tra il 50% e il 60% del pasto. Esempi di carboidrati sono pasta, riso e cereali come orzo, miglio e farro, ma anche cereali per la colazione. È preferibile scegliere cereali integrali o non raffinati poiché mantengono inalterato il loro valore nutrizionale e il contenuto di fibre.
- Le proteine dovrebbero costituire tra il 15% e il 20% del pasto e possono essere di origine animale o vegetale. Esempi includono uova, legumi, pesce, carne bianca e rossa, latte, latticini e salumi.
- I grassi dovrebbero costituire tra il 20% e il 35% del pasto, con una preferenza per i grassi sani presenti nell’olio extravergine di oliva, nella frutta secca, in alcuni tipi di pesce e nei vegetali.
Alimenti da preferire
Ecco alcuni alimenti che possono contribuire a ridurre il gonfiore e la sensazione di sazietà e che possiamo aggiungere al nostro piano alimentare dopo un eccesso.
Cavolfiori, broccoli e verza
I cavolfiori sono considerati uno dei migliori alimenti detox grazie alle loro eccellenti proprietà antiossidanti, al loro potere saziante e al basso contenuto calorico.
Anche la verza sono da includere in questa categoria, essendo ricca di sali minerali, fibre e altre sostanze benefiche. I broccoli, inoltre, sono una fonte ricca di vitamine (come la vitamina B1, B2 e C) e di sali minerali (come il potassio, calcio e ferro).
Questi alimenti favoriscono il corretto funzionamento dell’apparato digerente, alleviando il carico sul fegato. È importante pulire e cucinare la verza, i broccoli e i cavolfiori nel modo corretto: un’attenzione insufficiente potrebbe comprometterne alcune proprietà nutritive.
Per questo motivo, è consigliabile preferire sempre cotture a vapore o alla griglia, evitando le fritture.
Finocchio
Un’altra aggiunta al piano post abbuffata potrebbe essere il finocchio. Questo ortaggio è spesso presente sulle nostre tavole per via del suo ricco apporto di sali minerali e vitamine, nonché per le sue proprietà digestive e diuretiche.
Essendo composto principalmente da acqua, il finocchio ha pochissime calorie ma offre numerosi benefici, come la prevenzione della formazione di gas intestinali e l’alto contenuto di flavonoidi.
Insalata di riso con verdure fresche e legumi
Un’opzione salutare per bilanciare gli eccessi dei giorni precedenti potrebbe essere un gustoso piatto unico preparato con riso integrale o basmati, accompagnato da verdure di stagione e legumi.
Frutta di stagione
Il giorno dopo un eccesso alimentare, è consigliabile iniziare la giornata consumando frutta fresca di stagione alla mattina e come spuntino tra i pasti.
In particolare, le arance e il pompelmo sono le migliori scelte. Questi frutti aiutano a rafforzare il sistema immunitario e a ripristinare il livello di sali minerali e vitamine. Inoltre, sono ricchi di potenti antiossidanti che contrastano i radicali liberi.
Il pompelmo contiene naringenina, un flavonoide con proprietà antiossidanti e antitumorali, che apporta numerosi benefici all’organismo: aumenta i livelli di energia, riduce l’appetito e favorisce il sonno.
Aglio
L’aglio possiede proprietà antibatteriche naturali molto potenti che possono contribuire a ridurre la pressione sanguigna e il livello di colesterolo nel corpo.
Grazie a queste sue caratteristiche, l’aglio può favorire l’eliminazione delle tossine accumulate dopo un pasto abbondante.
Condimenti
Quando si cerca di disintossicare il corpo, potrebbe essere utile limitare l’assunzione di sale (se non su consiglio medico), in quanto potrebbe favorire la ritenzione idrica e l’accumulo eccessivo di tossine.
Puoi aromatizzare i tuoi piatti con spezie come rosmarino, prezzemolo o pepe al posto del sale.
Tisane drenanti
Un ottimo modo per purificare il corpo e ridurre la ritenzione idrica è bere abbondantemente. È importante evitare l’acqua gassata, che potrebbe causare gonfiore, e limitare il consumo di bevande alcoliche e zuccherate.
Il tè verde è un ottimo alleato per riattivare il metabolismo rallentato dalle tossine, svolgendo efficacemente azione antiossidante e diuretica.
Conclusioni
Sgonfiarsi dopo un’abbuffata richiede tempo, pazienza e un approccio equilibrato. È importante ricordare che occasionali eccessi alimentari non devono essere motivo di colpa e vergogna, ma piuttosto di riflessione e consapevolezza. Seguire i consigli sopra elencati può aiutare a ripristinare l’equilibrio e a sentirsi meglio fisicamente e mentalmente dopo un’abbuffata. Inoltre, è sempre consigliabile cercare supporto professionale qualora si avvertano difficoltà ricorrenti nel gestire il rapporto con il cibo.