La frutta secca è un alimento nutriente e gustoso, ma spesso si commettono degli errori nell’acquisto e nella conservazione che possono comprometterne la qualità e la freschezza.
In questo articolo, ti presenteremo tre errori da evitare per giovare al meglio di questo alimento prezioso.
Scopriamo insieme come scegliere e conservare al meglio la frutta secca!
Cosa rende la frutta secca così buona?
La frutta secca in generale, noci, nocciole, mandorle, arachidi, pistacchi sono un’ottima fonte di antiossidanti e fibre, contiene molti grassi monoinsaturi ricchi di nutrienti che abbassano il colesterolo, l’infiammazione e il rischio di malattie cardiache.
Noci, pistacchi, nocciole, arachidi, mandorle e molte altre sono gustose prelibatezze, e i loro usi sono quasi infiniti.
Leggi di seguito alcuni degli errori che molti di noi commettono quando le acquistano e le conservano. Evita queste abitudini dannose e ti assicuriamo che la tua frutta secca rimarrà fresca più a lungo.
Errore 1: acquistarla sfusa
L’errore più grande è quello di acquistare dai contenitori sfusi del tuo negozio di alimentari. È quasi impossibile accertare la freschezza di questi alimenti o con quale frequenza vengono sostituiti. Secondo Steve Lindsay, direttore del controllo qualità di Diamond Nuts, l’aria è il nemico numero uno per la conservazione di qualsiasi frutta a guscio. Quella che si trova nei bidoni sfusi è costantemente esposta all’aria, compromettendone la freschezza e accelerando il processo di irrancidimento. La soluzione migliore per trovare frutta secca fresca è acquistarla sigillata in un sacchetto, che garantirà freschezza e impedirà all’aria di entrarci.
Ultima ma non meno importante accortezza: come probabilmente avrai notato durante la spesa, alcune persone infilano le mani nude direttamente nei bidoni per scegliere la frutta secca. Ciò espone il contenuto a una gran quantità di germi e batteri esterni!
Errore 2: riporla nella dispensa
Contrariamente alla credenza popolare, la frutta secca dovrebbe essere conservata in frigorifero o nel congelatore. Come mai? Perché contiene un’elevata quantità di grassi insaturi, un tipo di olio delicato che la rende molto incline a diventare rancida. Il deterioramento è accelerato ancora di più dalla luce, dall’aria e dal calore. Conservare la frutta secca nel frigorifero o nel congelatore limita l’esposizione a questi fattori e farà sì che la tua frutta secca abbia un sapore meno amaro e più saporito per un tempo più lungo.
Secondo Lindsay, puoi conservare un sacchetto non aperto di frutta secca sgusciata o con il guscio in frigorifero o nel congelatore per due anni. Anche se il sacchetto è stato aperto, la frutta sgusciata dovrebbe durare un anno intero e le noci sgusciate addirittura un anno e mezzo.
Se hai intenzione di usare la tua frutta secca nell’immediato, va bene tenerla in un luogo fresco e buio nella tua dispensa. Assicurati solo che sia in un contenitore ermetico e pianifica di mangiarla entro un paio di settimane.
Errore 3: prestare troppa attenzione alla data di scadenza
Le date di scadenza sono problematiche per molte ragioni, principalmente perché sono semplicemente suggerimenti o ipotesi, piuttosto che scadenze tassative per la commestibilità. La durata di conservazione della frutta secca dipende da tre fattori chiave: le condizioni di conservazione, se è sgusciata e l’apertura o meno della confezione.
Una buona regola è pensare alla frutta secca come a un prodotto piuttosto che a un bene confezionato. Proprio come faresti con l’insalata fresca o un pomodoro maturo, annusala prima di mangiarla. Con l’invecchiamento della frutta secca, l’irrancidimento le darà un odore simile alla vernice. Per prolungarne ulteriormente la durata di conservazione, Diamond of California consiglia di aggiunge un pizzico di estratto di rosmarino ai propri prodotti. Anche tu puoi aggiungere questo ingrediente naturale per aiutare a preservare la tua frutta secca.
Conclusioni
Segui queste semplici e sorprendenti linee guida per mantenere più fresca e saporita la tua frutta secca.