Differenza tra caco mela e caco vaniglia

Nonostante ci sia una differenza tra caco mela e caco vaniglia, questa non è così significativa come si potrebbe pensare. Infatti, entrambi sono frutti della stessa famiglia, ma hanno caratteristiche e usi distinti.

Le varietà di cachi molto popolari e ampiamente utilizzate, come il caco mela e il caco vaniglia, possono ancora risultare poco chiare per molti.

In questa guida, vedremo quali sono le differenze tra il caco mela e il caco vaniglia.

Caco mela

Per capire la distinzione tra caco mela e caco vaniglia, è importante sapere che il primo non ha nulla a che fare con le mele. Non si tratta di un incrocio, come molti erroneamente credono, ma è il nome comune per il frutto di tre varietà principali di caco: O’Gosho Fuyu, Hana Fuyu e Jiro.

Questi frutti hanno un contenuto di tannini più basso rispetto alla varietà comune, il che li rende meno astringenti al palato. Ciò significa che possono essere consumati prima della completa maturazione, quando la consistenza è simile a quella della mela.

Il caco mela viene spesso utilizzato in cucina per preparazioni dolci e salate, ma può anche essere gustato da solo.

Caco vaniglia

Il caco vaniglia si differenzia dal caco mela per la sua forma più appiattita e la polpa che, quando matura, assume una colorazione rossa tendente al bronzo.

La sua buccia è di un bel giallo carico e il frutto è noto per le sue proprietà diuretiche e per la salute dell’intestino. Il caco vaniglia ha un sapore più aderente alla bocca rispetto al caco mela, a causa della presenza di una maggiore quantità di tannini.

Questa varietà, il cui nome scientifico è Diospyrus kaki, è stata scoperta più recentemente rispetto al tradizionale caco mela ed è ideale per preparare gustose marmellate grazie alla sua consistenza dolce e morbida.

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