Ti sarai chiesto se taccole, piattoni e fagiolini sono legumi o varietà di fagioli. I tre oggetti in questione appaiono molto simili a prima vista, in quanto sono di colore verde, hanno una forma allungata a cono e contengono semi, che possono essere più o meno visibili. Tuttavia, non è scontato che siano il frutto di piante simili.
Abbiamo deciso di fornire una spiegazione definitiva sull’argomento per eliminare ogni incertezza.
Cosa rappresentano fagiolini, taccole e piattoni?
A prima vista, potrebbe sembrare che il fagiolino, il piattone e la taccole siano prodotti da piante simili. Tuttavia, è importante chiarire che il fagiolino è semplicemente il baccello acerbo di alcune varietà di fagioli, mentre i piattoni sono un tipo specifico di fagiolini e le taccole sono dei piselli particolari.
In generale, possiamo considerare tutti e tre come legumi, ma solo i fagiolini e i piattoni possono essere definiti come fagioli. Per conoscere meglio queste verdure, è importante esaminarle da vicino.
I fagioli acerbi consumati sono fagiolini e piattoni
I fagiolini e i piattoni sono baccelli che si raccolgono dalle piante di fagiolo (Phaseolus vulgaris) prima che maturino e producano semi. I fagiolini sono lunghi e affusolati, mentre i piattoni sono larghi e schiacciati, simili alle taccole ma più lunghi.
A differenza dei fagioli, questi due legumi vengono consumati interi dopo la lessatura o la cottura in padella. Entrambi contengono fibre e sali minerali benefici per il corpo.
Inoltre, i fagiolini, compresi i piattoni, sono una fonte di vitamine, tra cui la vitamina A per la salute degli occhi e la vitamina C con proprietà antiossidanti per sostenere il sistema immunitario.
Le taccole sono una varietà speciale di pisello
Le taccole sono una varietà di piselli, chiamata Pisum sativum var. macrocarpon, che vengono consumati interamente, baccello compreso. A differenza dei piattoni, hanno una forma schiacciata e allungata, ma sono più corti e molto più larghi.
Le taccole fresche possono essere mangiate crude in insalata, ma di solito vengono lessate per circa dieci minuti in acqua salata dopo aver rimosso le due estremità. In alternativa, molte persone le cucinano direttamente in padella con olio, sale e pepe.