Erba gatta: a cosa serve

Sei a conoscenza dell’erba gatta? Conosciuta in Botanica come nepeta cataria, questa pianta è molto amata dai gatti domestici e ha una serie di effetti particolari su di loro, il che ha portato molti proprietari ad utilizzarla.

In questo articolo, verranno presentate le caratteristiche e le proprietà dell’erba gatta, i suoi utilizzi in campo medico e gli effetti che essa produce sui felini domestici.

Erba gatta: cos’è

La nepeta cataria, comunemente chiamata erba gatta per via del suo effetto sui felini, è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Lamiaceae. Questa famiglia comprende anche piante aromatiche come la menta, la melissa, la maggiorana, la salvia, il rosmarino, il timo e l’origano. Per questo motivo, un altro nome comune per la nepeta cataria è “menta dei gatti”.

Non tutti sanno che questa pianta trova impiego anche nell’ambito della medicina popolare. In lingua inglese, l’erba gatta è conosciuta come “catnip” o “catmint”.

Introduzione alla botanica dell’erba gatta

L’erba gatta è una pianta perenne erbacea con un fusto eretto a sezione quadrangolare. Può raggiungere altezze comprese tra i cinquanta centimetri e un metro. Le radici sono secondarie e provengono dal rizoma. Le foglie hanno un picciolo e una forma a cuore alla base, con margini dentati. La parte superiore delle foglie è verde, mentre quella inferiore è di solito grigio-biancastra. I fiori sono bianco-violacei e sbocciano da maggio a giugno fino ad Agosto a Settembre. Il frutto è un tetrachenio.

L’erba gatta cresce tipicamente in habitat come ruderi, vecchi muri e macerie, ma può anche essere trovata lungo le strade e nelle siepi. In Italia è presente in gran parte del territorio, anche se non è una pianta molto diffusa.

L’odore dell’erba gatta è aromatico e caratteristico, simile a quello della menta.

Sostanze contenute nell’erba gatta

  • Pulegone
  • Carvacrolo
  • Canfora
  • Cariofillene
  • Timolo
  • Nepetalattone

La pianta dell’erba gatta contiene non solo olio essenziale, ma anche flavonoidi, saponine e tannini. Si ritiene che questi ultimi siano responsabili di alcune delle numerose proprietà attribuite alla pianta.

Proprietà e caratteristiche

L’erba gatta ha diverse proprietà benefiche per l’umano grazie alla sua composizione, tra cui sedative, antispasmodiche, antipiretiche e diaforetiche. Queste proprietà sono dovute principalmente al contenuto di tannini e olio essenziale.

Il tè ottenuto dall’infusione delle parti aeree dell’erba gatta ha anche proprietà diuretiche e stimola l’attività della cistifellea.

Inoltre, l’olio essenziale dell’erba gatta ha proprietà repellenti per gli insetti, in particolare il nepetalattone è efficace contro scarafaggi e mosche.

Come usare l’erba gatta

Usi tradizionali non autorizzati dell’Erba Gatta nella medicina popolare

L’erba gatta è stata utilizzata nella medicina popolare per diversi disturbi grazie alle sue proprietà.

Tra gli usi più comuni ci sono il trattamento di febbre, raffreddore, coliche, emicrania e disturbi ginecologici.

In passato, l’erba gatta veniva anche utilizzata in Francia e Inghilterra come ingrediente culinario e per preparare bevande stimolanti. Ancora oggi, è possibile che venga impiegata come rimedio naturale.

I benefici dell’erba gatta sopra descritti non sono riconosciuti dalla medicina moderna in quanto non sono stati testati con metodi scientifici o non hanno superato tali test. È possibile che siano inefficaci o addirittura dannosi per la salute. Si consiglia di consultare un medico per ogni dubbio, le informazioni fornite hanno solo scopo illustrativo.

Effetti dell’erba gatta sui felini domestici

L’erba gatta ha degli effetti molto interessanti sui felini domestici e anche su quelli selvatici come tigri e leopardi. Molti la considerano una sorta di droga per questi animali. Quando un gatto incontra una pianta di nepeta cataria, di solito la annusa, la mordicchia e poi si strofina il muso. Dopo di che, il gatto può:

  • Sdraiarsi a terra ribaltandosi sulla schiena e girandosi da un lato all’altro. Questo comportamento è spesso associato alla strofinatura dell’animale sull’erba gatta. Tuttavia, non è sempre così.
  • Con una sorprendente energia, corre, salta e gioca, spesso accompagnando il tutto da strani miagoli.
  • Inizia a fare le fusa.

Alcuni gatti possono diventare aggressivi a causa dell’erba gatta, poiché la stimolazione e l’eccitazione che ne derivano sono molto intense. Tuttavia, ci sono anche gatti che sembrano essere sedati dall’erba gatta anziché eccitati.

Quanto durano gli effetti?

I gatti domestici possono reagire in modo diverso all’erba gatta e gli effetti possono variare in base al singolo animale. Tuttavia, di solito i suoi effetti si manifestano rapidamente e durano circa 10-15 minuti.

Perché piace tanto ai gatti?

Alcune teorie suggeriscono che i felini siano attratti dalla pianta a causa del nepetalattone, una sostanza chimica che assomiglia ai feromoni prodotti da questi animali. Tuttavia, questa teoria non è universalmente accettata, ma è comunemente ritenuto che l’erba gatta sia una sorta di “droga ricreativa” che agisce solo sui gatti.

Può avere effetti tossici?

Pare che non ci siano effetti tossici dell’erba gatta sui felini domestici, ma per precauzione è meglio consultare il veterinario prima di dargliela. Anche se solitamente non causa dipendenza, l’erba gatta può creare assuefazione se somministrata troppo spesso.

Usi erba gatta in veterinaria

La pianta nota come erba gatta può essere un valido aiuto in diverse situazioni veterinarie. Per esempio, puoi utilizzarla per abituare il gatto a una nuova cuccia o per farlo usare il tiragraffi. Inoltre, se il tuo gatto è attratto dalla pianta, poi utilizzarla per stimolarlo se è particolarmente pigro. Tuttavia, è sempre consigliabile chiedere il parere del veterinario.

Erba per gatti

La pianta nota come erba gatta, che di solito stimola i gatti domestici, non deve essere confusa con l’erba per gatti, un vegetale che sembra essere consumato dai gatti per specifiche necessità e seguire un istinto comportamentale.

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