Considerando che una persona media trascorre circa 26 anni della propria vita dormendo, il modo in cui ci prendiamo cura del nostro materasso è importante.
Ma un materasso è facile da dimenticare. Il più delle volte è invisibile, oscurato da lenzuola e troppi cuscini. Finché fa il suo lavoro, potremmo anche non pensarci fino al momento di sostituirlo.
Forse non lo sai ma con queste abitudini stai rovinando il tuo materasso.
Dato che in genere spendiamo grandi cifre per il privilegio di un sonno migliore, ha bisogno di cure e pulizia adeguate come ogni acquisto importante nelle nostre case. Ma molti di noi fanno inconsapevolmente cose al nostro materasso che ne affrettano la fine della sua vita utile. Ecco cosa evitare se vuoi farlo durare più a lungo.
Non utilizzare un coprimaterasso
I coprimaterasso proteggono da sudore, schizzi e macchie, che, se non curati, possono causare la crescita di muffe e batteri all’interno del materasso. Proteggono anche la pelle dalle reazioni allergiche agli acari della polvere all’interno delle fibre. Mentre i vecchi coprimaterassi erano economici, di plastica e caldi, ora esistono sul mercato molte opzioni resistenti all’acqua ma traspiranti.
Dimenticare di girare il materasso
Il manuale dell’utente fornirà istruzioni precise sulla frequenza con cui girare il materasso, ma una buona regola pratica universale è 1-2 volte l’anno per i materassi memory foam, lattice e materassi a molle più recenti. Molti materassi moderni sono unilaterali, in quel caso evita il capovolgimento alla vecchia scuola e ruota semplicemente la parte superiore del materasso fino ai piedi del letto. (Gli unici materassi che non dovrebbero essere ruotati sono quelli progettati con un “sistema di comfort a zone” che fornisce un supporto extra a determinate aree del corpo.)
Non pulire il materasso
I materassi sporchi sono disgustosi. Essi sono veri e propri cimiteri dove si riproducono batteri dalla nostra saliva, sudore, cellule morte della pelle e milioni di acari della polvere, che, per inciso, si nutrono della nostra pelle mentre dormiamo prima di far cadere escrementi allergizzanti, morire e lasciare le loro carcasse nel nostro materasso. Usa l’attacco per tappezzeria del tuo aspirapolvere per rimuovere gli intrusi indesiderati dalla parte superiore e dai lati del materasso ogni tre mesi.
Saltare sul letto
Si scopre che i genitori che urlano ai loro figli di smettere di saltare sul letto non sono solo guastafeste: hanno ragione. Non solo può causare gravi lesioni (soprattutto quando nelle vicinanze è presente una finestra o un ventilatore a soffitto), gli sbalzi concentrati di forte pressione possono danneggiare la struttura interna del materasso, causando grumi. Può anche indebolire le molle interne e danneggiare il telaio del letto. È una cattiva idea a tutto tondo e una vittoria per i genitori.
Lavare le lenzuola troppo di rado
Le tue lenzuola contengono sudore, peli di animali domestici, sporco e altri detriti che alla fine si depositano nel tuo materasso. Lavarle settimanalmente, o almeno ogni due settimane, manterrà il tuo materasso più fresco. Ricorda di includere anche coperte e copripiumini in quei panni.
Privare del sole
Certo, un materasso non è una pianta che ha bisogno della luce solare per sopravvivere, ma lasciarlo catturare alcuni raggi genuini di tanto in tanto ha dei benefici. Anche se non disinfetta completamente un materasso, la luce solare è un deodorante naturale che rimuove gli odori di muffa, mentre i raggi UV uccidono muffe, batteri e funghi. Un bagno di sole eliminerà anche un numero considerevole di acari della polvere. Assicurati solo di portarlo dentro prima che l’umidità esterna scenda.
Usare la struttura del letto sbagliata
A seconda del tipo di materasso che acquisti, potrebbe essere necessario rivalutare il telaio che lo sostiene. Mentre un telaio del letto a molle e a doghe era una base adeguata per la maggior parte dei materassi tradizionali, i materassi in memory foam più nuovi, più densi e più pesanti richiedono la struttura più solida e robusta di un telaio del letto a piattaforma. Segui le linee guida del produttore per supportare adeguatamente la durata del tuo materasso.
Conservare in garage (o cantina)
Se vuoi riporre un materasso per un uso futuro, evita di lasciarlo appoggiato a una parete del garage o cantina. Dopo averlo sottoposto a un’accurata aspirazione, avvolgilo in un coprimaterasso protettivo e riponilo in piano in un ambiente climatizzato. Lasciarlo in posizione verticale in un garage o in un seminterrato umido lo rende vulnerabile all’umidità, alla crescita di muffe, alle infestazioni di insetti.