Perché i fienili americani sono rossi?

Se si attraversano i terreni agricoli degli Stati Uniti, si noterà una cosa costante: i fienili rossi. Questi fienili nostalgici e tradizionali, sono un pezzo di storia americana.

Ma questi fienili rossi, non sono rossi senza senso. Centinaia di anni fa, avevano uno motivo molto pratico.

Secondo il Farmer’s Almanac, la storia dei fienili rossi risale a centinaia di anni fa. A quei tempi, gli agricoltori non si preoccupavano di quale colore avrebbe dato alla loro proprietà la migliore estetica. Si preoccupavano piuttosto di proteggere il legno dei loro fienili in modo che potessero resistere alla prova del tempo.

Secoli fa, prodotti come vernici e sigillanti non erano molto diffusi, soprattutto con il salario di un contadino.

Così, come spesso fanno i contadini, usavano ciò che avevano a portata di mano o che potevano facilmente procurarsi per creare un intruglio che proteggesse i loro fienili. Mischiavano olio di lino, calce, latte e ruggine per rivestire il legno.

La ruggine forniva una barriera naturale contro muschi e funghi e tingeva i fienili del classico colore rosso che oggi conosciamo e apprezziamo.

Oggi pensiamo ai fienili rossi come a una tradizione e a un modo per entrare in contatto con la storia americana e le generazioni passate. Ma se oggi un agricoltore tira fuori un barattolo di vernice rossa per tingere il suo fienile, è un passo avanti rispetto ai pittori originali.

Certo, oggi gli agricoltori possono proteggere i loro fienili con sigillanti che proteggono dalle intemperie e dalla muffa. Ma c’è qualcosa di molto puro, semplice e rinfrescante nel vedere un fienile rosso e sapere che, sebbene possa essere di qualsiasi colore, la maggior parte degli agricoltori porta avanti una tradizione secolare.

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