Tra i più conosciuti “superfood” si trovano le bacche di goji, i semi di chia e canapa, il ginseng, i broccoli, la curcuma e il tè verde. Adesso si aggiunge alla lista un nuovo interessante elemento: il frutto dell’albero del pane.
Incorporare il suo consumo nella propria dieta può solo portare vantaggi. Inoltre, non si dovrebbe trascurare che costituisce un’opzione alimentare innovativa e unica.
Cos’è l’albero del pane
L’albero del pane, noto anche come Ulu, è una pianta tropicale della famiglia delle Moracee, che si trova principalmente nel Sud-Est Asiatico, in India, Oceania e alle Hawaii.
Il suo frutto, che ha un diametro di almeno dieci centimetri, è sferico e somiglia a un melone. La scorza è di colore verde chiaro e ruvida, mentre la polpa interna è bianca e ha una consistenza farinosa. Questa specie insolita prende il nome dalla sua consistenza farinosa e dal sapore della polpa, che ricorda più il pane appena sfornato o le patate che un frutto succoso.
Come mangiarlo
Secondo Ying Liu, ricercatrice del Natural Health and Food Products Research Group del British Columbia Institute of Technology e del Breadfruit Institute-National Tropical Botanical Garden alle Hawaii, il frutto può essere consumato sia crudo quando maturo, sia cotto, arrostito in forno, fritto o essiccato e trasformato in farina per essere utilizzato in varie preparazioni culinarie.
Benefici
La scoperta di questo nuovo frutto lo ha immediatamente posizionato tra gli altri superfood, diventando una risorsa preziosa per combattere la fame nel mondo grazie alla sua alta sostenibilità e al suo apporto nutrizionale ed energetico ottimo.
Questo cibo è ricco di carboidrati privi di glutine e povero di grassi, con una buona quantità di calcio, magnesio, ferro, fibre, vitamine B1 e B3 e soprattutto potassio. Si dice che contenga l’equivalente di potassio presente in dieci banane in una sola porzione.
Grazie al suo basso indice glicemico, simile a quello di altri alimenti comuni come grano, manioca e patate, il consumo regolare di questo frutto può aiutare a combattere il diabete e fornisce un grande apporto proteico.
Secondo gli studiosi, mangiare circa 189 grammi di frutto di albero del pane può soddisfare fino al 57% del fabbisogno giornaliero di fibre, il 34% del fabbisogno proteico e fornire vitamina C, potassio, ferro, calcio e fosforo. Le proteine di questo frutto contengono più aminoacidi rispetto a quelle della soia e alcune varietà di questa pianta sono ricche di antiossidanti e carotenoidi.