Gatto: 8 falsi miti da sfatare

Ci sono molte storie e leggende sui gatti, così come misteri che sono diventati parte dell’immaginario collettivo. A differenza dei cani, ad esempio, si crede erroneamente che i gatti siano animali solitari, più interessati al cibo e alla casa.

È vero che il gatto è più territoriale di fido? E non ci vede come una figura di riferimento, come invece succede con i cani? In questo articolo, esploreremo gli otto miti più comuni sui gatti e spiegheremo perché sono solo sciocchezze.

8 falsi miti sui gatti domestici che devono essere sfatati

L’umano è stato affascinato dal gatto fin dai tempi antichi, considerandolo un animale elegante e molto utile per le sue abilità innate di cacciatore. Nel corso del tempo, il gatto ha guadagnato una reputazione tale da essere considerato in alcune culture un essere magico o addirittura una divinità. Tuttavia, ci sono anche state alcune percezioni negative associate a questi felini in alcuni periodi storici, insieme a leggende e credenze errate sul loro comportamento e sulla cura di loro.

In questo articolo, esamineremo alcuni dei falsi miti più comuni sui gatti e spiegheremo perché dovrebbero essere smentiti.

I gatto ama stare solo

Falso. Molte volte si sente dire che i gatti sono animali solitari e preferiscono evitare la compagnia, soprattutto da coloro che non hanno un gatto. Ma questa affermazione è completamente errata! I gatti, in generale, vivono in gruppo e questo vale anche per i gatti domestici che vivono con gli umani che si prendono cura di loro fornendo loro cibo. Inoltre, il contatto fisico e sociale con le persone è fondamentale per il loro benessere.

Tuttavia, è importante rispettare i tempi e le esigenze del gatto anche quando gli facciamo le coccole e gli diamo attenzioni, evitando di forzarlo.

Il gatto non si affeziona al suo umano

Falso. Molte persone credono erroneamente che i gatti siano privi di affetto, ma in realtà questo è solo una credenza popolare. Questa convinzione potrebbe derivare dal fatto che i gatti vengono spesso confrontati con i cani, ma questi sono animali diversi che comunicano e si relazionano con gli esseri umani in modi differenti. Tuttavia, i gatti possono affezionarsi al loro proprietario e creare un legame preferenziale con un famigliare. Questo viene espresso attraverso gesti come lo strusciarsi sulle gambe o il leccare il proprietario.

È importante che tu consideri le differenze tra cani e gatti prima di prendere un animale domestico e avere aspettative realistiche. I gatti hanno comportamenti e atteggiamenti propri della loro natura che devono essere rispettati se decidi di condividere la tua vita con loro.

Gatto e cane non vanno d’accordo

Falso. Nonostante ci siano gatti che non amano particolarmente i cani e viceversa, la credenza popolare che i felini non possano convivere con i cani è completamente sbagliata. Sebbene abbiano comportamenti e modi di comunicare diversi, i cani e i gatti possono vivere tranquillamente insieme se vengono socializzati correttamente e introdotti nell’ambiente in modo adeguato.

Tieni presente che il temperamento e il carattere sia del cane che del gatto giocano un ruolo fondamentale in tutto ciò. Se hai bisogno di informazioni su come far convivere cani e gatti o altri animali nella stessa casa, chiedi consiglio al tuo veterinario.

Il gatto è dispettoso

Falso. Spesso quando un gatto ha comportamenti indesiderati come graffiare i mobili o fare i bisogni fuori dalla lettiera, pensiamo erroneamente che faccia apposta per infastidirci. In realtà, i gatti (e anche i cani) non hanno la capacità cognitiva di agire in modo scorretto intenzionalmente come gli esseri umani.

Questi comportamenti sono una forma di comunicazione del disagio o dello stress che il gatto sta vivendo. È importante chiedere consiglio al veterinario per risolvere il problema.

Il gatto vede di notte

Dipende. In questo caso non c’è un mito da sfatare, ma una verità che si trova nel mezzo. I gatti sono in grado di vedere meglio di noi in condizioni di scarsa illuminazione grazie ai numerosi fotorecettori presenti nei loro occhi. Tuttavia, non vedono bene in assenza totale di luce e hanno bisogno di una fonte luminosa minima.

Il gatto odia l’acqua

Falso. Uno dei miti più antichi sulla natura dei gatti è che essi siano avversi all’acqua. Tuttavia, ci sono molti gatti che si avvicinano all’acqua e alcuni che addirittura giocano con essa, come ad esempio con l’acqua che sgorga da un rubinetto. Alcune razze di gatti non disdegnano nemmeno di fare qualche nuotata.

La ragione per cui alcuni gatti sembrano evitare l’acqua potrebbe essere dovuta al fatto che il loro pelo diventa pesante quando si bagna e impiega molto tempo ad asciugarsi, causando un rallentamento nella loro mobilità, agilità e velocità, il che può infastidire il felino.

Il gatto non va pettinato

Falso. Nonostante i gatti trascorrano gran parte del loro tempo a leccarsi, è importante spazzolarli per rimuovere grasso, sporco e peli caduti. Ciò riduce il rischio di formazione di boli di pelo e può anche far sentire il gatto coccolato.

È importante scegliere la spazzola giusta in base alle esigenze del gatto, ad esempio per il tipo di pelo. La frequenza della spazzolatura varia a seconda del gatto, ad esempio i gatti a pelo lungo possono richiedere una spazzolatura quotidiana per evitare nodi.

I gatti senza pelo non hanno bisogno di essere spazzolati, ma potrebbero richiedere bagni settimanali per mantenere una corretta igiene della pelle. In caso di dubbi, è sempre meglio consultare il veterinario per la pulizia e l’igiene del nostro amico felino.

Il gatto che vive in casa è privo di parassiti

Falso. Hai sempre creduto che i gatti che vivono in casa e non escono all’esterno siano esenti da infestazioni parassitarie e che, di conseguenza, non necessitino di cure o di prodotti specifici. Tuttavia, questa convinzione è errata poiché anche i gatti che vivono esclusivamente in casa possono essere infestati da parassiti come pulci, zecche o vermi intestinali.

Pertanto, è importante che tu porti regolarmente il tuo gatto dal veterinario per controlli e seguire le indicazioni del professionista sulla prevenzione delle malattie parassitarie e di altre patologie. Questo è essenziale non solo per la salute e il benessere del gatto ma anche per la salute delle persone che vivono con lui.

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