La Gerbera è una pianta erbacea perenne che può essere facilmente coltivata all’aperto, in casa o in un semplice vaso. Appartengono a questa specie circa 70 varietà, ma la più comune è la Gerbera jamensonii, conosciuta anche come Margherita del Transvaal, originaria del Sudafrica.
La gerbera è una pianta molto diffusa e molto ammirata, i suoi petali sono molto apprezzati per la loro eleganza e per la forma uniforme che, nella mente delle persone, la rende un simbolo di “margherita perfetta”.
Origini
La gerbera è una pianta originaria dell’Africa, precisamente dell’area meridionale, ma è anche presente in Asia e America del Sud. Nel corso dell’Ottocento è stata introdotta in Europa e ha trovato rapidamente diffusione grazie alla bellezza dei suoi fiori e alla facilità di coltivazione. Ora viene utilizzata principalmente come pianta ornamentale per decorare interni ed esterni.
Coltivazione in vaso
La coltivazione della gerbera è facile sia in vaso che in terra. Scegli un contenitore di 40cm di diametro con un buon drenaggio e utilizza un substrato fertile, leggero e ben drenato. Annaffia regolarmente mantenendo il terreno umido ma non troppo bagnato. Evita i ristagni d’acqua, che possono causare la marciume delle radici. Posiziona il vaso con la gerbera in un balcone soleggiato o accanto a una finestra per farla ricevere abbastanza luce se vuoi tenerla all’interno della casa.
Posizione ideale
La gerbera necessita di luce solare diretta per crescere, quindi è consigliabile posizionarla in aree che ricevano almeno 6-8 ore di sole al giorno. La temperatura ideale per la gerbera varia tra i 15 e i 25 gradi, ma può sopportare bene le alte temperature estive se il terreno rimane umido. Per evitare danni causati da temperature estreme, è importante mantenere un equilibrio adeguato.
Come coltivarla in giardino
Se hai un giardino, puoi coltivare la gerbera direttamente nel terreno in modo semplice. Assicurati che il terreno sia ben drenato e ricco di sostanza organica. Inoltre, è consigliabile scegliere un’area esposta al sole per almeno 6-8 ore al giorno.
La gerbera deve essere piantata ad una profondità adeguata, mantenendo una distanza di circa 30-45 centimetri tra le piante. È importante irrigare regolarmente la pianta, soprattutto durante i periodi di siccità, cercando di mantenere il terreno sempre umido. Bisogna fare attenzione ai ristagni d’acqua, che possono danneggiare la pianta.
Come e quando potarla
La gerbera non richiede interventi di potatura specifici, pertanto è sufficiente effettuare piccole operazioni di conservazione. Per stimolare una crescita rigogliosa e abbondante, è consigliabile eliminare occasionalmente i fiori appassiti e le foglie danneggiate.
Quando seminarla
La gerbera può essere seminata nel periodo migliore, che va da Febbraio a Marzo, poco prima dell’arrivo della primavera. Per farlo, è necessario utilizzare un semenzaio e un terriccio composto da sabbia e torba. Durante il processo di germinazione, i semi devono essere mantenuti all’ombra, coperti da un telo e mantenuti a una temperatura di circa 20 gradi. È importante assicurarsi che il terreno rimanga sempre umido. Una volta che le piante saranno cresciute, sarà possibile trapiantarle in vaso o piantarle direttamente in terra.
Dove posizionarla e quale terreno usare
La gerbera richiede un terreno fertile e ben drenato che possa mantenere un buon livello di umidità, anche durante le giornate estive più calde. Come accennato in precedenza, la gerbera preferisce posizioni soleggiate, dove può ricevere almeno 6-8 ore di luce solare al giorno. Se la coltivi in giardino, scegli un’area soleggiata, mentre se la tieni in appartamento, è preferibile un’area luminosa, possibilmente vicino a una finestra.
Quando annaffiare
Per la gerbera è importante irrigare regolarmente, soprattutto durante l’estate quando le temperature possono diventare estreme. Tuttavia, è fondamentale evitare il ristagno d’acqua e non esagerare con l’irrigazione, poiché questo può danneggiare la pianta. Prestare attenzione a questi fattori è essenziale per il benessere della gerbera.
Periodo fioritura
La gerbera fiorisce in base alla varietà e alle condizioni ambientali. Di solito, la fioritura avviene nei mesi più caldi, ovvero in primavera ed estate, ma alcune varietà possono fiorire anche in autunno. Con le giuste cure e attenzioni, le gerbere possono produrre fiori per diverse settimane o mesi.
Come proteggerla dal freddo
Se vivi in un’area con un clima temperato durante l’inverno, proteggere la gerbera con uno strato di foglie secche e una copertura isolante sarà sufficiente. Tuttavia, se le temperature scendono al di sotto dei -5°C, la pianta non sopravviverà all’aperto e dovrà essere trattata come una pianta annuale. Un’opzione alternativa è quella di trapiantare la gerbera in un vaso e spostarla in una veranda o in una serra protetta dal gelo, o persino all’interno della casa.
I suoi benefici
La gerbera ha la capacità di purificare l’aria, poiché produce una grande quantità di ossigeno e può quindi eliminare sostanze chimiche come il benzene e il tricloroetilene. Grazie a questa caratteristica, la gerbera risulta essere un ottimo alleato per coloro che soffrono di apnea del sonno o disordini respiratori: se posizionata sul comodino, garantirà un sonno di migliore qualità.