gua sha

Gua sha è una pratica antica di guarigione cinese e consiste nel massaggiare il viso con una pietra per riscaldare la pelle, stimolare la circolazione sanguigna e sciogliere le tensioni muscolari, ridurre l’infiammazione e promuovere il benessere generale.

Questa tecnica è diventata popolare negli ultimi anni, ma molti potrebbero non essere a conoscenza di cosa sia esattamente e dei suoi benefici.

In questo articolo esploreremo in dettaglio cos’è la gua sha, come funziona e quali sono i suoi potenziali vantaggi per la salute e il benessere.

Che cos’è la tecnica del massaggio gua sha?

Questa pratica ha radici nelle tradizioni orientali ed è applicata non solo sul viso ma anche sul corpo. Attraverso il massaggio si genera calore che aiuta a sciogliere le tensioni muscolari, producendo un effetto non solo sul rilassamento dei muscoli ma anche direttamente sulla pelle. Grazie al drenaggio dei liquidi e all’eliminazione delle tossine, la pelle appare tonica, luminosa e distesa.

Il termine “gua sha” descrive perfettamente la tecnica: gua indica l’azione di frizionare e strofinare, mentre sha si riferisce al calore generato durante il massaggio.

Qual è l’oggetto utilizzato per praticare il massaggio gua sha?

Oltre al famoso rullo, composto da un manico con due estremità tonde in pietra, da far scorrere delicatamente sul viso per un massaggio linfodrenante, ci sono diverse altre forme disponibili. A seconda delle aree da trattare, possiamo trovare forme come corno, cuore, farfalla, fungo, piede, pesciolino e dito. La forma più conosciuta e versatile è quella a cuore, ideale per seguire le linee della mascella, degli zigomi e della fronte.

Esistono diverse tipologie di pietre: le più comuni sono la giada e il quarzo rosa, ma si possono trovare anche ametista, ossidiana, agata o addirittura pietre in metallo. Chi pratica la cristalloterapia sa che ogni tipo di pietra ha proprietà diverse, ma per chi non è esperto, è importante sapere che, per quanto riguarda il massaggio, la pietra deve essere fredda e mantenere questa temperatura, che è un segno della sua autenticità.

Come avviene il trattamento gua sha?

Bisogna fare molta attenzione al tocco e alla frizione sul viso, poiché devono sostenere il movimento dei fluidi linfatici presenti in abbondanza in questa zona. Le linee di frizione seguono i meridiani della medicina tradizionale cinese. Movimenti bruschi e troppa pressione possono causare lividi e arrossamenti indesiderati.

Anche la direzione è importante: i movimenti devono partire dal centro del viso e procedere verso l’attaccatura dei capelli, per favorire il flusso dei fluidi linfatici. Prima di iniziare, è utile applicare un olio viso partendo dalla fronte e scendendo verso il mento, per avviare il drenaggio.

Per attivare la pietra, è necessario strofinarla tra le mani e durante il massaggio bisogna tenerla inclinata di circa 45 gradi rispetto al viso. Bisogna farla scorrere con movimenti delicati e fluidi, simili a sfioramenti, chiamati sweeping. Ogni movimento va ripetuto per tre volte.

  1. Inizia dal collo, con movimenti verso il  basso dall’angolo esterno della mascella verso la clavicola, per stimolare il drenaggio linfatico.
  2. Successivamente, passa sotto il mento, facendo scorrere la pietra dal centro verso i lobi delle orecchie.
  3. Ripeti lo stesso movimento nell’area intorno alla bocca.
  4. Muovendoti leggermente verso il solco nasolabiale, fai scorrere la pietra sulla guancia verso il centro dell’orecchio, definendo lo zigomo.
  5. Spostati poi nell’area intorno agli occhi: partendo dal naso, porta lentamente la pietra verso le tempie, accarezzando la parte inferiore dell’orbita per ridurre le borse.
  6. Lavora anche nella parte superiore, quella delle sopracciglia, utilizzando la parte concava della pietra per seguire la forma naturale dell’occhio e indirizzare la linfa verso l’attaccatura dei capelli.
  7. Arriva quindi alla fronte e utilizza la parte curva della pietra con movimenti dal basso verso l’alto e poi verso le tempie, per distendere le rughe della fronte e rilassare il viso.
  8. Infine, scendi di nuovo verso il collo, sfiorando delicatamente tutti i contorni del viso per indirizzare la linfa raccolta verso i canali di drenaggio, passando anche dietro l’orecchio fino alla clavicola, dove vengono raccolte ed eliminate le tossine.

Controindicazioni

Il trattamento Gua Sha è comunemente chiamato “botox naturale” poiché, se praticato regolarmente, porta notevoli miglioramenti alla pelle. Tuttavia, non è consigliato per persone con pelle irritata, lesioni o acne, né per coloro che soffrono di nevralgie, mal di testa o che stanno seguendo trattamenti oncologici.

Conclusioni

Il gua sha è una pratica antica che offre numerosi benefici per la salute e il benessere. Utilizzando uno strumento di raschiatura su determinate parti del corpo, è possibile migliorare la circolazione sanguigna, alleviare il dolore e ridurre l’infiammazione. Inoltre, il gua sha può aiutare a rilassare i muscoli e a migliorare l’aspetto della pelle.