Il mapo è un agrume ibrido, “nato” in Sicilia dall’incrocio tra pompelmo e mandarino. Che gusto ha e come possiamo usarlo in cucina?
Conosciamo meglio questo curioso frutto dal colore verde brillante.
Origini
Le proprietà di questo agrume sono molte. Si chiama Citrus tangelo, appartiene alla famiglia delle Rutacee ed è il risultato dell’incrocio tra il pompelmo varietà Duncan e il mandarino varietà Avana. La sua forma è rotonda con una protuberanza in cima. Ha una buccia sottile, di colore verde-giallo anche quando maturo, mentre la polpa è giallo-arancio che diventa uniformemente gialla a completa maturazione. Il suo sapore è piacevolmente acido, simile a quello del pompelmo. È stato introdotto negli Stati Uniti alla fine del 1800. Oggi viene coltivato in California e in Florida, mentre in Italia lo si può trovare in Sicilia e in Calabria.
Come si coltiva
L’albero ha una crescita rapida e può raggiungere i 12 metri di altezza, con una chioma che si espande fino a 9 metri di diametro. Le radici sono profonde e ben piantate nel terreno, mentre le foglie sono sempreverdi e di colore verde scuro.
La fioritura avviene tra la fine dell‘inverno e l’inizio della primavera, con fiori bianchi che attirano le api per il loro profumo. Tuttavia, la pianta ha rami ricchi di spine e radici profonde, il che la rende difficile da coltivare in vaso e richiede un trapianto dopo alcuni anni.
Questo albero è originario di aree calde e subtropicali e richiede estati fresche e inverni miti, nonché un terreno ben drenato e concimato con letame ricco di potassio, azoto e fosforo. Inoltre, ha bisogno di essere irrigato regolarmente.
È importante esporre la pianta alla luce solare ma proteggerla dalle correnti d’aria poiché teme il vento. I frutti, chiamati esperidi, sono raccolti tra Ottobre e Gennaio e rendono questa pianta un agrume tipicamente invernale.
Sapore
La buccia di questo frutto è di colore verde e sottile, mentre la polpa è succosa e composta da spicchi privi di semi. Il sapore è una combinazione di acidità e sapore amaro del pompelmo con note dolci del mandarino.
Come si mangia
La sua buccia si rimuove facilmente e una volta aperta, si possono estrarre i suoi spicchi succosi e profumati con le dita. Può essere gustato al naturale come frutta fresca o spremuto per preparare succhi di frutta da aggiungere alle macedonie. Inoltre, è un ingrediente comune in liquori come il Mapo Mapo siciliano, biscotti e altri dolci da forno. Con il suo succo filtrato, è possibile preparare mousse e dolci al cucchiaio.
Proprietà nutrizionali
- Lipidi: questo alimento è a basso contenuto calorico, con soli 31 kCal ogni 100gr, il che lo rende ideale per coloro che stanno cercando di perdere peso seguendo una dieta.
- Vitamine: ci sono elevate quantità di vitamina C, vitamina A e vitamine del gruppo B presenti in abbondanza.
- Sali minerali: contiene soprattutto potassio, ferro, iodio, magnesio e acido folico, ed è ricco di questi nutrienti.
- Zuccheri: può essere consumato dai diabetici, in quanto contiene pochi zuccheri.
- Flavonoidi: aiutano a prevenire diverse malattie tipiche dell’invecchiamento
Benefici
- Antiossidante: i flavonoidi presenti combattono l’invecchiamento delle cellule e impediscono la formazione di radicali liberi. Grazie a essi, si può prevenire l’insorgere di danni cellulari.
- Antinfiammatorio: il suo effetto è quello di contrastare le infiammazioni più comuni, inoltre rafforza il sistema immunitario in vista delle malattie stagionali.
- Anticellulite: la vitamina C contribuisce al drenaggio dei liquidi e promuove la produzione di collagene, mantenendo la pelle elastica e tonica e contrastando il fastidioso problema della ritenzione idrica.
- Rilassante: può contrastare i disturbi del sonno, migliorandone la qualità e aiutando a ridurre l’insonnia.
- Abbassa il colesterolo: può aiutare a ridurre i livelli di trigliceridi nel sangue e a abbassare la pressione sanguigna, offrendo una protezione contro le problematiche cardiovascolari.