Occhiali anti luce blu: funzionano davvero?

Se come noi trascorri molte ore davanti a uno schermo, potresti essere passato a occhiali con filtro anti luce blu per ridurre l’affaticamento degli occhi. Ma questi occhiali funzionano davvero?

A quanto pare, gli occhiali con luce blu potrebbero non essere utili quando si tratta di ridurre l’affaticamento della vista digitale.

Sfortunatamente, uno studio pubblicato nel 2020 ha scoperto che le lenti che bloccano la luce blu hanno fatto ben poco per prevenire effettivamente l’affaticamento degli occhi. All’interno dello studio, a 24 persone è stato chiesto di eseguire un’attività di lettura di 20 minuti da un tablet. I soggetti indossavano lenti che bloccano il blu o una lente di controllo senza filtro. Dopo l’attività, i soggetti hanno completato un questionario sui sintomi dell’affaticamento oculare digitale.

Sulla base del questionario, è stata trovata solo una piccola riduzione dell’affaticamento oculare digitale.

Ma questo non significa che gli occhiali anti luce blu non possano essere utili. È stato scoperto che la luce blu interrompe il ciclo del sonno alterando il ritmo circadiano. Ecco perché così tanti esperti del sonno suggeriscono di non scorrere il telefono prima di andare a letto.

La soluzione? Occhiali anti luce blu. Se sei uno scroller notturno o tendi a lavorare fino a tarda notte, gli occhiali anti luce blu possono prevenire tali interruzioni e aiutarti a dormire meglio nonostante utilizzi la tecnologia prima di andare a letto.

Prima di rinunciare a quegli occhiali anti luce blu, pensa al tuo programma di lavoro e regola il loro utilizzo. Se soffri di affaticamento visivo digitale, prova la regola 20-20-20 per ridurlo.

L’esercizio 20-20-20 consiste in questo: ogni 20 minuti, fissa gli oggetti a 6 metri di distanza da te per 20 secondi. In questo modo i tuoi occhi riposano e questo esercizio aiuta a prevenire lo sforzo.

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