Puntarelle: cosa sono

Se sei un appassionato di cucina italiana, sicuramente avrai sentito parlare delle puntarelle, un ortaggio tipico della regione Lazio. Ma cosa sono esattamente le puntarelle?

In questo articolo scoprirai tutto quello che c’è da sapere su questo ingrediente versatile e gustoso, dalle origini alla preparazione in cucina.

Scopriremo insieme come utilizzare le puntarelle per preparare piatti deliziosi e originali, che sapranno conquistare il palato di tutti i commensali. Pronto per scoprire il mondo delle puntarelle? Continua a leggere!

Le puntarelle: cosa sono

Le puntarelle sono i germogli di una varietà speciale di cicoria catalogna. Si presentano come un cespo di foglie verdi intense e allungate, con la costa bianca e la parte verde frastagliata. All’interno del cespo si trovano i germogli, simili per aspetto agli asparagi bianchi, che sono i germogli della cicoria pronti a produrre fiori e semi.

Questi germogli sono quelli da cui si ottengono le puntarelle. Hanno un sapore caratteristico leggermente amarognolo, sono teneri e croccanti e possono essere consumati sia crudi che cotti. L’origine di questa verdura è difficile da determinare, poiché è così antica da essere menzionata in un testo del 1550 a.C. Plinio ne parla anche perché era conosciuta nell’antico Egitto. Addirittura Galeno, il noto medico dell’Antica Grecia, consigliava questa verdura per le malattie del fegato.

In Italia, la coltivazione e il consumo di questa varietà di cicoria erano confinati per molto tempo in Puglia, Campania e soprattutto nel Lazio, dove i romani chiamano i croccanti germogli della catalogna “puntarelle” e dove questa verdura diventa un piatto tipico molto apprezzato e diffuso in tutta la regione.

Oggi le puntarelle sono presenti sui banchi dei mercati e dei supermercati di tutta Italia e sono apprezzate in cucina non solo per il loro particolare sapore, ma anche per le loro proprietà benefiche.

Benefici, controindicazioni e stagionalità

Le puntarelle sono un alimento ideale per chi segue una dieta a basso contenuto calorico, 100 grammi apportano circa 23 calorie. Inoltre, grazie alla loro consistenza croccante quando consumate crude, aumentano il senso di sazietà. La presenza di fibre e acqua aiuta a regolare l’attività intestinale e a mantenere sotto controllo i livelli di glucosio e colesterolo nel sangue. Inoltre, le sostanze amarognole conferiscono alle puntarelle il loro caratteristico sapore e stimolano la produzione dei succhi gastrici, favorendo la digestione.

Tra i sali minerali, le puntarelle sono ricche di calcio, importante per la crescita degli organismi e nella prevenzione dell’osteoporosi. Inoltre, sono una fonte di vitamina C, nota per le sue proprietà antiossidanti e per contrastare l’azione dei radicali liberi, e di vitamina A, essenziale per la vista, la crescita delle ossa, la funzione testicolare e ovarica e lo sviluppo embrionale.

Controindicazioni

Non ci sono controindicazioni note per il consumo di puntarelle, a meno che non si sia allergici a questo alimento.

Stagionalità

Le puntarelle sono un alimento tipico della stagione primaverile ed invernale, solitamente consumato tra Febbraio e Maggio. Tuttavia, poiché si tratta di una pianta perenne, la sua coltivazione avviene tutto l’anno in diverse regioni, a seconda del clima. Di conseguenza, è possibile trovarle anche in altre stagioni.

Come si puliscono le puntarelle

Le puntarelle hanno una forma simile agli asparagi. Per pulirle, esegui questo procedimento:

  1. Taglia la base di ogni puntarella, rimuovi la parte più dura e taglia a metà per il lungo.
  2. Poi, ricava delle striscioline da ogni metà, tagliando sempre lungo la lunghezza.

Queste striscioline vanno immerse in acqua fredda, possibilmente con dei cubetti di ghiaccio, per circa un’ora, in modo da conferire alle puntarelle il loro tipico aspetto arricciato e la consistenza croccante.

Ricette con le puntarelle

Le puntarelle possono essere consumate sia crude che cotte. Sono molto comuni soprattutto nel Lazio e in alcune aree della Campania, dove vengono utilizzate per preparare molte delle ricette più famose con le puntarelle. Eccone alcune:

  • La puntarella alla romana è un piatto molto famoso in tutta Italia, facile da preparare e realizzato con puntarelle crude condite con una vinaigrette a base di olio, aceto, pepe, aglio e acciughe.
  • Per una versione più semplice, si può optare per l’insalata di puntarelle, da consumare crude e condite con sale, olio, pepe, aceto o limone. Eventualmente, si possono preparare anche le puntarelle con acciughe e capperi.
  • Nel caso delle puntarelle in padella, vengono consumate cotte, leggermente scottate in padella con olio, aglio, sale e pepe.
  • Le puntarelle bollite possono essere consumate calde o lasciate raffreddare; si possono condire a piacimento con aglio, olio, sale, pepe e peperoncino.

Conclusioni

Le puntarelle sono un ortaggio tipico della cucina romana, apprezzato per il suo sapore amarognolo e la sua versatilità in cucina. Ricche di proprietà benefiche per la salute, sono un alimento da non sottovalutare e da includere nella propria dieta. Conoscere le puntarelle e saperle cucinare è un modo per arricchire il proprio palato e scoprire nuovi sapori della tradizione culinaria italiana.

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