Raffreddore: cause e rimedi

Le basse temperature e l’esposizione al freddo possono indebolire il sistema immunitario, rendendo più facile contrarre virus e batteri responsabili del raffreddore.

Il raffreddore da freddo è un disturbo comune che colpisce molte persone durante i mesi invernali.

In questo articolo esploreremo le cause, i sintomi e i rimedi per affrontare il raffreddore da freddo e prevenire il suo insorgere.

Il freddo causa il raffreddore?

Il raffreddore si diffonde solitamente tramite goccioline trasportate dall’aria, che vengono emesse attraverso tosse o starnuti del malato. Inoltre, è possibile contrarre il raffreddore attraverso il contatto fisico o toccando oggetti contaminati. Va sottolineato che il raffreddore non è causato dal freddo, contrariamente a quanto si crede comunemente, ma in realtà è una malattia virale causata dalla presenza di un virus. Tuttavia, c’è una connessione tra il raffreddore e il freddo: quando le temperature scendono, il nostro sistema immunitario diventa meno attivo e siamo più suscettibili all’infezione virale.

Cause del raffreddore

Il raffreddore è una malattia virale che colpisce le prime vie respiratorie, in particolare il naso e la gola. È causato da più di 200 virus diversi, tra cui i più frequenti sono i rhinovirus, e si trasmette attraverso il contatto con una persona che è raffreddata.

I soggetti che sono più suscettibili a contrarre il raffreddore sono:

  • I bambini di età inferiore ai sei anni, in particolare se frequentano asili nido e scuole dell’infanzia.
  • Le persone con un sistema immunitario debole, come ad esempio a causa di una malattia cronica o di un lieve deficit del sistema immunitario.
  • Le persone che fumano hanno un maggior rischio di contrarre il raffreddore.

Sintomi del raffreddore

Di solito, i segni del raffreddore si presentano dopo alcuni giorni dal contagio.
Tra i sintomi più frequenti, elenchiamo:

  • Ostruzione delle vie respiratorie nel naso.
  • Sensazione di dolore alla gola.
  • Episodi di starnuti,presenza di muco.
  • Tosse.
  • Voce rauca.
  • Sensazione di stanchezza.

In alcuni casi, possono verificarsi febbre, mal di testa e dolori muscolari, riduzione o perdita dell’olfatto e del gusto. Non è raro che si verifichino irritazioni agli occhi e alle orecchie.

Questi sintomi tendono ad essere più intensi nei primi due o tre giorni, per poi attenuarsi e scomparire completamente entro 7-10 giorni. La tosse può persistere per due o tre settimane.

Nei bambini sotto i cinque anni, i sintomi del raffreddore possono durare fino a 14 giorni.

I sintomi dell’influenza e del raffreddore sono simili, ma ci sono alcune differenze. In primo luogo, sono causati da virus diversi che possono provocare sintomi nasali, mal di testa e febbre in entrambi i casi. Tuttavia, nell’influenza, si può avere anche una sintomatologia più diffusa come dolori muscolari e affaticamento così intensi da impedire le normali attività.

Complicazioni del raffreddore

Spesso il raffreddore si risolve da solo senza conseguenze particolari. Tuttavia, in alcuni casi, l’infezione può diffondersi alle vie respiratorie inferiori, alle orecchie o ai seni paranasali, causando complicazioni come:

  • Sinusite con secrezioni giallo-verdi che dura oltre 10 giorni ed è associata a dolori facciali.
  • Otite media che colpisce principalmente i bambini sotto i cinque anni e si manifesta con mal d’orecchio.
  • Febbre alta sopra i 38°C e riduzione dell’udito.
  • Infezione delle vie respiratorie inferiori come bronchite o polmonite con tosse persistente e difficoltà respiratorie.

Come curare il raffreddore

Solitamente, il raffreddore si risolve da solo entro 5-10 giorni, quindi è possibile gestire i sintomi da soli, utilizzando eventualmente farmaci come antidolorifici e antipiretici per abbassare la febbre, se presente, e decongestionanti per alleviare l’ostruzione nasale.

Poiché è causato da un virus e non da un batterio, gli antibiotici non hanno alcun effetto sul raffreddore, ma diventano indispensabili nei casi in cui si verifichino complicazioni con infezione batterica.

Il riposo e l’isolamento sono i migliori modi per aiutare il corpo a guarire e prevenire la diffusione del virus ad altre persone. Se hai il raffreddore dovresti quindi lavorare da casa, ventilare regolarmente gli ambienti, evitare luoghi affollati come i mezzi pubblici, tossire e starnutire all’interno del gomito e, se necessario uscire, è consigliabile indossare una mascherina che copra il naso e la bocca.

Conclusioni

Il raffreddore da freddo è un disturbo fastidioso ma comune che colpisce molte persone durante i mesi invernali. Sebbene non ci sia una cura definitiva per il raffreddore, ci sono molte cose che si possono fare per alleviare i sintomi e prevenire la diffusione dell’infezione. Mantenere una buona igiene personale, evitare il contatto con persone malate e proteggere il proprio sistema immunitario con una dieta sana e l’esercizio fisico regolare sono tutti modi efficaci per prevenire il raffreddore da freddo. Se i sintomi persistono o peggiorano, è sempre consigliabile consultare un medico per una valutazione e un trattamento appropriati.

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