Dopo anni di studi, conferenze e ricerche, molti scienziati sono concordi nell’affermare che le sopracciglia servono a proteggere gli occhi trattenendo il sudore (che è salato), la pioggia e persino la polvere e altri detriti che potrebbero danneggiare la vista.
Tuttavia, non è stato dimostrato che avere sopracciglia più folte sia meglio, anche se molti uomini e donne preferiscono usare trucchi per farle sembrare più “vigorose”, ma in questo caso la scelta è puramente estetica.
Caratteristiche
Le sopracciglia sono due formazioni cutaneo-muscolari incurvate con una concavità inferiore. Questi due archi sono situati simmetricamente tra la fronte e la palpebra superiore, vicino alle bozze frontali dell’osso frontale, e sono separate alla radice del naso da un’area solitamente priva di peli chiamata glabella. Il visibile strato cutaneo dell’arcata sopracciliare è coperto da peli rigidi, corti, fitti e disposti obliquamente con la punta rivolta lateralmente. In ogni sopracciglio, si distinguono una testa, un corpo e una coda che corrisponde all’estremità più sottile dell’arco, dalla linea mediana del naso alla tempia.
Nell’area delle sopracciglia, troviamo diversi strati sottocutanei e muscolari al di sotto della superficie cutanea. Uno strato sottocutaneo e uno muscolare, che comprende il muscolo corrugatore del sopracciglio, composto da fibre proprie, e fibre provenienti da altri muscoli facciali come il temporale e l’orbicolare.
La superficie profonda delle sopracciglia è costituita da un periostio, un tessuto connettivo ricco di grasso, che aderisce all’osso frontale.
Le sopracciglia sono irrorate dai rami dell’arteria oftalmica e dalla vena oftalmica superiore, che forniscono il flusso sanguigno necessario per la regione delle sopracciglia.
A cosa servono
Le sopracciglia sono parte integrante del sistema oculare, come strutture secondarie che contribuiscono alla funzione visiva. Insieme alle palpebre, alla congiuntiva e alle vie lacrimali, costituiscono l’apparato protettivo dell’occhio.
Oltre alla loro funzione protettiva, le sopracciglia svolgono un ruolo significativo per quanto riguarda le caratteristiche somatiche di un individuo e la mimica facciale. Le sopracciglia possono contribuire a definire l’espressione e l’aspetto del viso, influenzando l’aspetto emotivo e comunicativo di una persona.
Malattie sopracciglia
Il diradamento e la caduta delle sopracciglia possono essere una forma localizzata di alopecia, conosciuta anche come “madarosi”, che può verificarsi a qualsiasi età. Questa condizione può manifestarsi come un evento isolato o essere un sintomo di diverse malattie sistemiche.
Tra i fattori che possono predisporre a questo problema rientrano lo stress psicologico intenso, carenze nutrizionali e/o disturbi alimentari come l’anoressia, infezioni della regione perioculare causate da batteri, funghi o parassiti, nonché malattie sistemiche come sifilide e tracoma. Patologie autoimmuni come il lupus eritematoso sistemico e malattie endocrine come l’ipotiroidismo possono anche contribuire al diradamento delle sopracciglia.
Il diradamento delle sopracciglia può anche essere causato da condizioni allergiche, eczema o dermatite atopica, psoriasi e seborrea. La dermatite seborroica, in particolare, colpisce spesso l’angolo mediale dell’arcata sopraccigliare, causando la comparsa di squame giallastre untuose su una base arrossata.
L’alopecia delle sopracciglia può anche essere causata da fattori traumatici, come lo sfregamento abituale o lo strappamento dei peli dovuti a nevrosi e tic come la tricotillomania. In casi rari, il problema può essere causato da tumori infiltranti locali o gravi disturbi psichiatrici. Le sopracciglia possono anche essere influenzate dagli effetti della radioterapia e di alcuni protocolli farmacologici chemioterapici.
Altre condizioni patologiche che possono interessare le sopracciglia includono la poliosi (depigmentazione localizzata di ciglia e sopracciglia), la vitiligine, la scabbia e la ftiriasi palpebrale, che è l’infestazione delle ciglia e delle sopracciglia da parte dei pidocchi.