Cerfoglio: Cos’è, proprietà e come si utilizza
Il cerfoglio, noto anche come erba dolce o erba cipollina, è una pianta aromatica appartenente alla famiglia delle Apiaceae, ampiamente utilizzata in cucina per il suo delicato aroma e il sapore simile a quello del prezzemolo e della cipolla.
In questo articolo esploreremo le proprietà benefiche del cerfoglio, i suoi usi in cucina e le possibili applicazioni nella medicina naturale.
Scopriremo inoltre come coltivare e conservare al meglio questa pianta per poterla sfruttare al massimo delle sue potenzialità.
Cerfoglio: il “prezzemolo francese”
Il cerfoglio, conosciuto anche come “prezzemolo francese”, è spesso considerato il fratello meno conosciuto del prezzemolo. Nonostante sia un’erba selvatica utilizzabile in molte preparazioni gastronomiche come alternativa al prezzemolo, in Italia sembra non essere molto apprezzato nonostante le sue molteplici proprietà benefiche.
Il cerfoglio (Anthriscus Cerefolium) è un’erba annuale aromatica della famiglia delle umbrellifere, originaria della Russia e del Medio Oriente. Giunta in Europa ai tempi degli Antichi Romani, è stata utilizzata come aromatica in molte regioni del Mediterraneo.
La varietà spontanea che cresce prevalentemente nelle aree boschive è molto apprezzata in Francia e negli Stati Uniti come alternativa al prezzemolo.
Oltre al suo utilizzo in cucina, il cerfoglio è una pianta officinale utilizzata in fitoterapia per le sue proprietà curative, tra cui azione digestiva, depurativa, diuretica e stimolante.
È utile per l’apparato respiratorio e come rimedio naturale contro la stitichezza, oltre ad essere una fonte di vitamine e sali minerali, in particolare ferro, calcio e vitamina C. Questa guida esplora tutti i suoi utilizzi e virtù.
Cerfoglio: selvatico e coltivato
Il cerfoglio cresce spontaneamente in molte regioni europee, nel Caucaso e sulle aree montuose dell’Asia Occidentale. In Europa è ormai considerata una pianta autoctona e si trova facilmente nei boschi e nelle aree collinari in stato selvatico. Si adatta bene al clima temperato mediterraneo e predilige le aree in ombra.
Nella coltivazione del cerfoglio, sarà opportuno scegliere una area riparata (magari sotto un albero) dove piantare i semi. Questa erba, infatti, soffre molto il caldo e il sole diretto nei mesi estivi.
In natura, il cerfoglio raggiunge i 40 70cm di altezza. Il colore del fogliame è verde chiaro e i fiori bianchi sono riuniti in un’infiorescenza a ombrello. La fioritura compare solitamente a fine estate. I frutti sono diacheni oblunghi, lunghi circa 1cm. Tutte le parti della pianta emanano il loro caratteristico aroma che risulta meno pungente una volta essiccate.
Cerfoglio: sapore
Spesso viene descritto come una miscela di prezzemolo e anice, con un tocco leggero di dragoncello. Ha un sapore delicato e leggermente dolce, con un sottile sentore di anice che può dare vita a diversi piatti. Il suo profumo ricorda sia il basilico che l’anice.
Cerfoglio: proprietà e benefici
La maggior parte dei benefici del cerfoglio sono legati all’alto contenuto di vitamina C, carotene e sali minerali. Per questo motivo, è considerato un ottimo rimedio naturale con effetti antiossidanti e rimineralizzanti.
I suoi micronutrienti hanno anche un’azione potente come disintossicante e diuretico. Tra i benefici vi è anche un effetto lenitivo e sedativo sulla tosse. Il cerfoglio è ampiamente utilizzato sotto forma di cataplasma per lenire le irritazioni cutanee. Il succo estratto dalle parti aeree della pianta può essere utilizzato per fare impacchi decongestionanti sugli occhi.
In generale, le proprietà curative del cerfoglio possono essere riassunte come segue:
- Depurative e colagogh
- Diuretiche.
- Stomachiche (favorisce la secrezione gastrica e aiuta la digestione).
- Lassative.
- Antisettiche (utile in caso di laringite e bronchite).
- Antinfiammatorie e lenitive.
- Galattofughe.
Sia per l’uso fitoterapico che culinario si utilizzano le foglie e i fiori di cerfoglio fresco, in particolare come:
- Infuso: utile per sedare gli stati infiammatori, depurativo, digestivo e diuretico, bevuto dopo i pasti.
- Cataplasma: efficace contro le punture di insetti, contusioni, ulcere della pelle e geloni.
- Succo: ottimo per preparare impacchi da applicare sugli occhi infiammati e irritati (2 gocce per occhio, 3 volte al giorno).
- Impacco: decongestionante per la pelle del viso e applicabile anche come maschera.
Cerfoglio: controindicazioni
Il consumo di cerfoglio non ha effetti collaterali noti e non interagisce pericolosamente con altri farmaci. Tuttavia, a causa della somiglianza con alcune erbe tossiche, come Annthriscus sylvestris o Aethusa cynapium, è consigliabile evitare di raccogliere la pianta in natura.
È meglio acquistare semi e piante da negozi specializzati e rivenditori affidabili, e gli estratti secchi possono essere trovati in erboristeria e parafarmacia. Anche se il suo profumo è diverso, è facile confondere il cerfoglio con altre piante, quindi è importante fare attenzione.
Conclusioni
Il cerfoglio è una pianta dalle molteplici proprietà benefiche per la salute umana. Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e antibatteriche, è utile per contrastare diversi disturbi e migliorare il benessere generale. Inoltre, il suo aroma fresco e aromatico lo rende un ottimo ingrediente per piatti e bevande. È importante sfruttare al meglio le proprietà del cerfoglio, utilizzandolo in cucina e nella preparazione di tisane o oli essenziali, per giovare a pieno dei suoi benefici per la salute.
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