Esistono piante diverse che richiedono coltivazioni differenti. Scopriamo due tipi di tuberi simili ma distinti tra loro, entrambi ricchi di proprietà benefiche.
Le patate e le patate americane sono senza dubbio i tuberi più noti e diffusi a livello mondiale. Pur essendo ortaggi simili, presentano differenze sia nell’aspetto che nel sapore.
Ecco perché molti si chiedono quale sia la reale distinzione tra le patate e le patate dolci.
Quali sono le differenze tra le patate e le patate dolci?
Le patate e le patate dolci, anche chiamate “patate americane” o “batatas”, sono simili nella forma ma hanno sapori completamente diversi.
Tuttavia, in ambito botanico, la differenza tra le due è evidente: la patata è il tubero prodotto dal Solanum tuberosum, mentre la patata americana è il rizotubero sviluppato dall’Ipomea batatas.
Queste due tipologie di tuberi provengono da piante di famiglie differenti: la patata comune appartiene alla famiglia delle Solanaceae, come il pomodoro e la melanzana, mentre la patata dolce appartiene alle Convolvulaceae, una famiglia di piante conosciute principalmente per il loro uso ornamentale e per la loro presenza negli orti come infestanti.
Le patate comuni sono stagionali e si trovano alla fine dell’estate
Ci sono molte varietà di patate e non è facile essere sicuri di avere tuberi appena raccolti sulla tavola. La coltivazione delle patate richiede tempi diversi, alcune varietà impiegano 3 mesi per essere pronte, altre addirittura 6 mesi.
Inoltre, le patate possono essere conservate per molto tempo. Solo chi ha un piccolo orto può assaporare patate fresche. La raccolta deve essere eseguita a mano utilizzando una forca, in modo da non danneggiare i tuberi.
L’utensile deve essere interrato in diagonale, a circa 10 cm dalla base della pianta, cercando di posizionare i denti sotto i tuberi. Con la giusta forza, le patate emergeranno facilmente dal suolo. La raccolta deve essere effettuata in giornate prive di umidità per evitare attacchi di funghi e muffe sui tuberi.
Le patate danneggiate devono essere eliminate o utilizzate immediatamente, evitando di conservarle a contatto con le altre poiché potrebbero compromettere l’intero raccolto. Per conservare al meglio le patate, è opportuno riporle in un ambiente asciutto, privo di luce e umidità, con un buon passaggio d’aria.
La cucina può essere resa semplice con le patate comuni
La patata comune è il tubero prodotto dalle piante di Solanum Tuberosum. Questo alimento è stato coltivato e consumato sin dall’antichità dalle popolazioni delle Ande ed è ricco di carboidrati, fornendo quindi una buona fonte di energia.
Tuttavia, prima di essere consumate, le patate devono essere cotte per eliminare la solanina, un composto tossico presente in molte piante della famiglia delle Solanaceae.
Le patate sono considerate parte del terzo gruppo di alimenti essenziali per la dieta umana, insieme ai cereali e ai loro derivati, a causa della loro importanza e delle loro proprietà benefiche.
Esistono diverse varietà di patate, tra cui quelle gialle, viola, rosse e nere, che possono essere utilizzate per preparare molti piatti diversi. In tutto il mondo, le patate vengono spesso accompagnate da piatti di pesce e carne e possono essere preparate in vari modi, come al forno, lesse, in padella o al cartoccio.
La raccolta delle patate americane inizia a Settembre
La raccolta delle patate americane avviene tra Settembre e Ottobre, in base alle condizioni climatiche dell’area di coltivazione. È importante raccoglierle prima che la temperatura scenda sotto i 5°C, poiché le patate raccolte a basse temperature tendono a conservarsi meno a lungo.
Le patate vanno raccolte non appena le foglie del fusto più vicine al terreno ingialliscono, utilizzando una forca per recuperarle. Dopo la raccolta, i tuberi vengono fatti maturare per due settimane a una temperatura di circa 14°C per migliorare il loro sapore.
In questo periodo, le patate perdono acqua e diventano più dolci. Tuttavia, le patate così lavorate si conservano per un massimo di due settimane. Durante questo periodo, possono essere utilizzate in molti modi diversi.
Patate americane per ridurre la glicemia
Il rizotubero della patata dolce è sviluppato dalle piante di Ipomea batatas. Questa radice secondaria si ingrossa per accumulare sostanze nutritive, principalmente carboidrati, che la pianta può utilizzare in futuro. A differenza dei tuberi veri e propri, i rizotuberi non presentano germogli e non possono sviluppare una nuova pianta, ma sono utilizzati esclusivamente come riserva energetica per la pianta stessa.
- Riduce l’indice glicemico.
- Grazie alla sua alta concentrazione di vitamina C e betacarotene, protegge il corpo dalle infezioni.
- La presenza di una buona quantità di vitamina A conferisce proprietà antiossidanti.
- Il sapore dolce caratteristico viene mantenuto nonostante l’apporto calorico sia ridotto.
Le patate dolci sono un ingrediente sorprendente in cucina e offrono numerose possibilità di preparazione. La loro cucina è facile e permette di servire piatti deliziosi e curiosi, spesso poco comuni nella nostra area geografica.
