Il sapore unico del finocchietto selvatico è apprezzato in cucina, ma è possibile gustare anche le sue proprietà benefiche sotto forma di infuso, soprattutto per alleviare disturbi del tratto gastrointestinale.
Quali sono i benefici del finocchietto selvatico? Approfondiamo la conoscenza di questo prodotto insieme.
Origini
Il finocchio selvatico, noto anche come finocchietto o finocchietto selvatico, è una pianta mediterranea erbacea con il nome botanico di Foeniculum Vulgare Miller, appartenente alla famiglia delle Apiaceae (Ombrellifere). Si trova diffuso nelle aree mediterranee e sulle coste italiane ed è stato utilizzato fin dall’antichità nella cucina italiana, soprattutto nel centro e sud Italia, per aromatizzare e insaporire piatti a base di carne e pesce, ma anche primi piatti, salse, prodotti da forno e dolci. Ha un sapore simile all’aneto e il suo profumo aromatico e intenso conferisce un gusto inconfondibile agli alimenti.
Durante il Medioevo, il finocchietto selvatico veniva considerato un’erba magica ed era utilizzato per le sue numerose proprietà, ma anche per scacciare gli spiriti maligni.
Da qui deriva l’espressione “infinocchiare”, che significa ingannare, poiché alcuni ristoratori avevano l’abitudine di servire questo ingrediente per mascherare il sapore sgradevole di vini e piatti di scarsa qualità, grazie al suo gusto fresco e aromatico.
Proprietà
Il finocchietto offre diverse proprietà per la salute, vediamo quale sono:
- Aiuta ad assorbire ed eliminare i gas, con effetto carminativo.
- Ha proprietà antiossidante e antinfiammatoria.
- Favorisce il drenaggio del corpo.
- Ha proprietà che stimolano la produzione di latte materno.
Benefici
Il finocchietto selvatico offre numerosi benefici per la salute grazie alle sue proprietà. Ecco i principali vantaggi del finocchietto selvatico:
- Aiuta a alleviare i disturbi gastrointestinali come il gonfiore addominale, il meteorismo, l’aerofagia, la cattiva digestione e le irregolarità intestinali.
- Favorisce il benessere dell’intestino, contrastando ad esempio la sindrome del colon irritabile.
- Contrasta la formazione di calcoli renali e la ritenzione idrica.
- Riduce il rischio di malattie croniche legate all’invecchiamento e all’infiammazione.
- Favorisce la produzione di latte nelle nuove mamme.
Valori nutrizionali
Il finocchietto selvatico contiene circa 345 kcal per 100g. Tuttavia, poiché il suo peso è molto leggero, la quantità di solito utilizzata è bassa e quindi l’apporto calorico è insignificante.
Conclusioni
In conclusione ti ricordiamo i benefici più importanti del finocchietto selvatico. Promuove il benessere dell’intestino, aiutando ad alleviare la sindrome del colon irritabile. Previene la formazione di calcoli renali e la ritenzione idrica. Riduce il rischio di malattie croniche associate all’invecchiamento e all’infiammazione. Stimola la produzione di latte nelle nuove mamme.