Qual è il peggiore problema che si può verificare in un bagno? Senza dubbio, l’umidità! Il vapore prodotto dalla doccia, le infiltrazioni e la scarsa ventilazione possono causare fastidiosa umidità che, nel tempo, può portare alla formazione di muffe, cattivi odori e macchie sulle pareti.
Esistono diverse soluzioni per affrontare questo problema: deumidificatori, aspiratori e sistemi di filtraggio sono sicuramente efficaci, ma è possibile utilizzare anche rimedi naturali che possono rivelarsi molto utili. Un esempio? Le piante che sono in grado di assorbire l’umidità anche in ambienti piccoli e chiusi!
Quali piante sono in grado di assorbire l’umidità in un bagno?
Sei interessato a questa soluzione? Vorresti acquistare delle piante che possano catturare l’umidità, ma non sai da dove cominciare? Abbiamo una lista con 10 piante anti-umidità per il tuo bagno! Questo non solo risolverà il problema dell’umidità, ma anche renderà l’ambiente più colorato grazie ai vasi che userai.
10 piante anti-umidità per il bagno
La natura è capace di sorprenderci con la sua varietà: non solo esistono piante carnivore che mangiano insetti per tenere lontane le mosche e le zanzare, ma ci sono anche piante in grado di assorbire l’umidità presente in ambienti chiusi come il bagno. Posizionandole nelle aree appropriate, queste piante possono produrre risultati sorprendenti in poco tempo.
Ecco alcune tipologie di piante che possono essere molto utili.
Aloe vera
Tra le piante ideali da coltivare in casa, l’aloe vera occupa sicuramente un posto di rilievo. I suoi vantaggi sono molteplici, in particolare per quanto riguarda le sue proprietà curative, che sono ben note e apprezzate soprattutto nel campo della cosmetica. Inoltre, questa pianta è estremamente utile perché è in grado di assorbire facilmente l’umidità in eccesso, migliorando così la qualità dell’aria circostante. Tieni presente di posizionarla in un luogo dove non sia esposta direttamente ai raggi solari, ma preferibilmente in un’area con luce solare indiretta, ad esempio vicino a una finestra interna.
Asparigina
Se vuoi coltivare piante nel bagno, non puoi non includere l’asparagina, che prospera nell’ambiente umido di questa area della casa. Questa pianta cresce bene con molta luce, ma può anche sopravvivere con una luminosità moderata. Tuttavia, evita di posizionarla in un bagno senza finestre.
Bambù
Se vuoi decorare un bagno senza finestra, scegli una pianta di bambù che prospera con la luce indiretta. La varietà nana è ideale perché cresce poco e non richiede frequenti rinvasi. Inoltre, puoi posizionarla su una mensola o in angoli stretti per rendere il bagno più vivace e accogliente.
Begonia
La begonia, in particolare la Begonia Rex, è una pianta utile per assorbire l’umidità in bagno. Oltre a svolgere questa funzione, è anche una pianta colorata e ornamentale, ideale per illuminare la stanza con la sua vivacità. Se ami i colori accesi e vuoi decorare il tuo bagno con creatività, la begonia è la scelta perfetta, in quanto si adatta bene anche alle aree con poca luce o luce indiretta.
Felce
Per unire l’aspetto estetico e la funzionalità, opta per le felci: piante da interno che sono in grado di gestire efficacemente i cambiamenti di temperatura e di assorbire l’umidità circostante. Alcune varietà si adattano bene a una luce moderata, mentre altre preferiscono una luce intensa. Assicurati di chiedere informazioni al momento dell’acquisto e posizionale correttamente per garantire la loro crescita ottimale e il massimo comfort.
Pothos
Tra le piante praticamente indistruttibili e quasi eterne c’è il pothos, che cresce in lunghezza come una vite. Quando sembra smettere di crescere, è sufficiente tagliare appena sopra una foglia per stimolarne la crescita. Il pothos è ideale sia per bagni senza finestre che per quelli molto luminosi, poiché assorbe l’umidità circostante e dona un tocco decorativo impeccabile all’ambiente. Sospenderlo dal soffitto darà un risultato davvero straordinario!
Filodendro
Il filodendro è una pianta tropicale che si adatta bene alle temperature tipiche di un bagno. Richiede molta luce, ma è facile da coltivare e curare. La sua caratteristica distintiva è la capacità di mostrare le sue esigenze attraverso le foglie, che cambiano colore se ricevono troppa o troppo poca acqua.
Sanseveria trifasciata
Se non ti piacciono le piante che pendono dal soffitto e preferisci metterle sul pavimento, c’è un’alternativa valida: la sanseveria. Questa pianta cresce in larghezza, ma puoi contenerla circondandola con un nastro per evitare che si espanda troppo. Puoi posizionarla tranquillamente in un bagno, sia con una luce intensa che moderata. Si adatta facilmente, resiste all’umidità ed è un ottimo complemento d’arredo.
Giglio della pace
Il giglio della pace è una pianta molto conosciuta per la sua abilità nell’assorbire l’umidità. Esistono oltre 30 specie di questa pianta, originarie dei Caraibi, che non sopportano il freddo e possono essere coltivate all’interno delle abitazioni. Questa pianta non richiede molta luce e ha la capacità di assorbire l’umidità attraverso le sue foglie, riducendo così la necessità di annaffiarla frequentemente. Tuttavia, è importante prestare attenzione: se le foglie diventano marroni, significa che la pianta ha bisogno di acqua o potrebbe essere necessario spostarla. In ogni caso, questa pianta richiede cure attente.
Edera
L’edera è una pianta ideale per prevenire la formazione di muffe causate dall’umidità da condensazione. Oltre ad essere elegante e bellissima, è anche un fantastico elemento decorativo. Sebbene possa essere collocata anche in ambienti poco illuminati, è importante sottolineare che il suo sviluppo ottimale si verifica in condizioni di luce abbondante, ma non diretta. È particolarmente utile su pareti e soffitti, in quanto previene la formazione di muffe.
Le piante sono esseri straordinariamente superiori, dei veri e propri supereroi che ci salvano da ogni situazione difficile, poiché illuminano la nostra vita, rendono la nostra casa più bella e rappresentano un regalo perfetto.