Cose che non sai sui pipistrelli

I pipistrelli hanno una cattiva reputazione: la maggior parte delle persone li umilia come ratti volanti brutti, notturni e pieni di malattie, ma questi animali hanno giovato di un enorme successo evolutivo grazie ai loro numerosi adattamenti specializzati.

Sfata il mito e lasciati sorprendere dai seguenti 7 fatti essenziali sui pipistrelli, partendo da come questi mammiferi si sono evoluti.

I pipistrelli sono gli unici mammiferi in grado di volare a motore

Sì, alcuni altri mammiferi, come gli opossum plananti e gli scoiattoli volanti, possono planare nell’aria per brevi distanze, ma solo i pipistrelli sono in grado di volare a motore (cioè, sbattere le ali). Tuttavia, le ali dei pipistrelli sono strutturate in modo diverso da quelle dei volatili: mentre i volatili sbattono in volo tutte le braccia piumate, i pipistrelli sbattono solo la parte delle braccia composta dalle loro dita allungate, che sono impalcate con sottili lembi di pelle.

Esistono due tipi principali di pipistrelli

Le oltre 1000 specie di pipistrelli in tutto il mondo sono divise in due famiglie, megabat e microbat. Come avrai già intuito, i megabat sono molto più grandi dei microbat (alcune specie si avvicinano ai due chili); questi mammiferi volanti vivono solo in Africa ed Eurasia e sono esclusivamente “frugivori” o “nettivori”, nel senso che mangiano solo frutta o nettare di fiori. I microbat sono i pipistrelli piccoli, brulicanti, mangiatori di insetti e bevitori di sangue che la maggior parte delle persone conosce.

Solo i microbat hanno la capacità di ecolocalizzare

Quando è in volo, un microbat emette cinguettii ultrasonici ad alta intensità che rimbalzano sugli oggetti vicini; gli echi di ritorno vengono quindi elaborati dal cervello del pipistrello per creare una ricostruzione tridimensionale dell’ambiente circostante. Sebbene siano i più noti, i pipistrelli non sono gli unici animali a utilizzare l’ecolocalizzazione; questo sistema è impiegato anche da delfini, focene e orche assassine.

La maggior parte delle specie di pipistrelli sono notturne

Parte di ciò che rende la maggior parte delle persone timorose dei pipistrelli è che questi mammiferi vivono letteralmente di notte: la stragrande maggioranza delle specie di pipistrelli è notturna, dormendo tutto il giorno a testa in giù in buie caverne (o altri habitat chiusi, come le fessure degli alberi o le soffitte di vecchie case). A differenza della maggior parte degli altri animali che cacciano di notte, gli occhi dei pipistrelli tendono ad essere piccoli e deboli, poiché navigano quasi interamente grazie all’ecolocalizzazione.

Molti pipistrelli sono portatori di malattie

Per molti aspetti, i pipistrelli hanno un’immeritata reputazione di creature subdole, brutte e verminose. Ma un colpo contro i pipistrelli è giusto nel segno: questi mammiferi sono “vettori di trasmissione” per tutti i tipi di virus, che si diffondono facilmente nelle loro comunità fitte e altrettanto facilmente comunicati ad altri animali nel raggio di foraggiamento dei pipistrelli. Più seriamente per quanto riguarda gli esseri umani, i pipistrelli sono noti portatori di rabbia e sono stati anche implicati nella diffusione della SARS (sindrome respiratoria acuta grave) e persino del micidiale virus Ebola. Una buona regola pratica: se ti imbatti in un pipistrello disorientato, ferito o dall’aspetto malato, non toccarlo!

Solo tre specie di pipistrelli si nutrono di sangue

Una delle principali ingiustizie perpetrate dagli umani è quella di incolpare tutti i pipistrelli per il comportamento di sole tre specie succhiasangue: il pipistrello vampiro comune il pipistrello vampiro dalle zampe pelose e il pipistrello vampiro dalle ali bianche. Di questi tre, solo il comune pipistrello vampiro preferisce nutrirsi di mucche al pascolo e di occasionali umani; le altre due specie di pipistrelli preferirebbero di gran lunga gustosi volatili a sangue caldo. I pipistrelli vampiri sono originari del Nord America meridionale e dell’America centrale e meridionale, il che è piuttosto ironico, dato che questi pipistrelli sono strettamente associati al mito di Dracula che ha avuto origine nell’Europa centrale!

Il primissimo “Bat-Man” era adorato dagli Aztechi

Dal XIII al XVI secolo d.C. circa, la civiltà azteca del Messico centrale adorava un pantheon di divinità, tra cui Mictlantecuhtli, il principale dio dei morti. Come raffigurato dalla sua statua nella capitale azteca di Tenochtitlan, Mictlantecuhtli aveva una faccia accartocciata, simile a un pipistrello e mani e piedi artigliati, il che è appropriato, dal momento che i suoi animali familiari includevano pipistrelli, ragni, gufi e altre creature raccapriccianti di la notte. Ovviamente, a differenza della sua controparte DC Comics, Mictlantecuhtli non ha combattuto il crimine e non si può immaginare che il suo nome si presti facilmente alla merce di marca!

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