Quali colori vedono i cani?

Esistono diverse teorie riguardo ai colori che i cani sono in grado di percepire, così come accade per il calcolo della loro età. Tuttavia, la credenza più comune è che i cani vedano il mondo in bianco e nero.

In questo articolo forniremo tutti i dettagli necessari per chiarire la questione in questione. La credenza in questione ha una base di verità, ma per comprendere appieno la realtà dietro quegli occhi dolci, è importante essere precisi e rigorosi dal punto di vista scientifico.

In che modo vedono i cani?

È falso che i cani vedano solo in bianco e nero, nonostante questa credenza sia molto diffusa.

In realtà, i cani vedono a colori, ma la loro percezione dei colori è meno intensa rispetto a quella dell’uomo. Tuttavia, hanno una maggiore capacità di distinguere gli oggetti da lontano.

Il processo visivo dei cani è complesso, soprattutto durante i primi giorni di vita quando sono ciechi e dipendono completamente dall’olfatto e dalla madre per scoprire il mondo circostante.

La madre rappresenta per loro l’intero universo per le prime tre settimane di vita. All’inizio completamente dipendenti, ma dopo circa 3 mesi riescono ad acquisire una visione regolare e a percepire tutto ciò che li circonda.

Range cromatico dei cani

Per comprendere la percezione visiva dei cani, è necessario abbandonare il nostro punto di vista umano, poiché ci sono molte differenze evidenti. La differenza anatomica fondamentale è la retina, che negli esseri umani è costituita da due tipi di cellule, bastoncelli e coni. I bastoncelli rilevano la luce e il movimento, mentre i coni distinguono i colori e li vedono in modo vivido. Nel dettaglio, ci sono tre tipi di coni nel nostro occhio, che identificano il rosso, il verde e il blu. Nei cani, invece, ci sono solo due tipi di coni, il che significa che la loro visione è dicromatica.

Noi umani possiamo vedere l’intera gamma di colori che ci circonda. I cani, invece, vedono solo il giallo e il blu in modo ottimale. Questo è importante da considerare quando si sceglie un giocattolo per il proprio cane. Anche se i cani possono facilmente distinguere i loro giocattoli in casa, all’aperto la situazione è diversa. In un grande prato con molteplici colori e forse erba alta, sarebbe meglio lanciare una pallina gialla per aiutare il cane a individuarla.

Colori combinati

Secondo recenti studi scientifici, i cani sono in grado di adattare la loro vista all’ambiente circostante. I loro occhi sono in grado di distinguere tre colori principali: grigio, giallo e blu, oltre ad alcune combinazioni di questi colori, elaborando poi le relative lunghezze d’onda.

Per comprendere meglio le condizioni visive dei nostri amici a quattro zampe, possiamo fare un confronto con il daltonismo rosso-verde negli esseri umani. Uno studio italiano ha sottoposto un gruppo di cani al test di Ishihara, utilizzato per soggetti daltonici, e ha dimostrato che gli animali sono in grado di vedere le figure in movimento ma non riescono a distinguere le tonalità di verde e rosso.

Un gioco che si può fare a casa per testare la vista dei cani è quello della pallina da tennis. Questo gioco suscita felicità nei cani già alla vista della pallina, poiché sono in grado di distinguere bene il suo colore brillante.

Possono vedere al buio come i gatti?

Molte persone si chiedono se i cani possano vedere al buio come i gatti. In realtà, la risposta è no.

Entrambi gli animali hanno una migliore visione notturna rispetto agli esseri umani, ma i gatti hanno uno strato chiamato tapetum lucidum nel loro occhio che funge da specchio per riflettere la luce e aumentare la quantità di luce che vedono. I cani, al contrario, non hanno questo strato e possono vedere solo leggermente meglio di noi.

Cura della salute visiva del cane

Abbiamo discusso del modo in cui i cani vedono, ma ora, guardando la situazione dal punto di vista umano, spieghiamo come prendersi cura dei loro occhi. Nel caso si verifichino problemi, ecco cosa puoi fare a casa come primo intervento:

Le garze monodose imbevute di soluzione oculare sterile (o soluzione fisiologica sterile) sono utili per la pulizia degli occhi dei nostri animali domestici.

È importante evitare l’utilizzo di carta igienica o cotone, poiché possono causare irritazioni.

È consigliabile utilizzare garze o salviette oftalmiche e tamponare delicatamente l’occhio senza strofinare.

Inoltre, è importante prestare particolare attenzione all’angolo interno dell’occhio, dove si accumulano le secrezioni.

È sempre meglio avere un veterinario di fiducia a cui rivolgersi in caso di problematiche oculari, poiché si tratta di un’area molto delicata e sensibile. Ci sono diverse malattie oculari che i nostri animali domestici possono sviluppare, come la cataratta, la secchezza oculare e il glaucoma. Pertanto, è importante prendersene cura al primo sintomo sospetto.

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