Il genere senecio comprende una vasta gamma di piante ornamentali conosciute per la loro bellezza e facilità di coltivazione.
Conosciuta anche come pianta del rosario, presenta foglie bellissime ma velenose.
In questo articolo esploreremo i principali consigli per la cura e la coltivazione delle piante di senecio, per garantire loro una crescita sana e vigorosa in casa o in giardino.
Senecio: una pianta grassa ornamentale dal fascino unico, da scoprire nei suoi dettagli
Il senecio è una pianta grassa molto particolare, caratterizzata da ramificazioni pendule composte da foglie sferiche simili ai grani del rosario o alle perle di una collana. Non richiede molte cure, ma preferisce essere esposta alla luce, meglio se in un vaso sospeso per permettere ai rami di svilupparsi in modo cascante. Ha bisogno di poca acqua, ma di molta luce solare e di temperature non inferiori ai 10°. Scopriamo le varie specie di questa succulenta e come prendersene cura.
La pianta del senecio
Il Senecio rowleyanus è una pianta sempreverde succulenta originaria dell’Africa sudoccidentale, ma oggi è diffusa in tutto il Mediterraneo. Apprezzata per il suo aspetto elegante e originale, viene coltivata sia in giardino che in vaso a fini ornamentali.
Conosciuta anche come “collana di perle” o “pianta del rosario“, presenta lunghi rami ricadenti coperti di foglie sferiche e succulente, simili a grani di rosario.
In ambito botanico è classificata come Kleinia rowleyana, appartenente al genere delle Senecioneae e alla famiglia delle Asteraceae.
Aspetto della pianta
La pianta ha una radice robusta da cui si dipartono fusti sottili e cilindrici, che possono crescere fino a un metro di lunghezza.
- Se coltivata in terra, i lunghi fusti emettono radici avventizie e si propagano al di fuori del vaso.
- Se tenuta in vaso, i fusti pendono e mostrano le loro caratteristiche distintive: sono ricoperti di perle succulente, mentre le foglie sono di un verde chiaro in estate e ancora più chiare in inverno.
Le foglie a forma di sfera sono succulente e coriacee, mentre i fiori bianchi sbocciano alla fine dell’estate, spuntando tra le foglie appoggiati su peduncoli verdi e pelosi.
Come si coltiva e cosa teme
Non richiede cure eccessive, è resistente al sole, al caldo e richiede poco acqua, ma ha bisogno di attenzione in presenza di freddo e ristagno idrico.
- Temperatura: essendo originaria dell’Africa, ama il sole diretto per molte ore al giorno, non teme la siccità e il caldo, ma teme il freddo e le correnti d’aria. Evitare temperature inferiori ai 10°.
- Esposizione: in giardino, posizionarla in aree protette, come vicino a muri, pareti rocciose o alberi. In appartamento, è consigliabile appenderla in alto in modo che i rami possano cadere in modo ornamentale. Assicurarsi che sia in un’area ben illuminata e senza spifferi.
- Terreno: utilizzare un terreno ben drenato, composto da terriccio da giardino, terra di foglie, torba, sabbia grossolana, perlite espansa. È importante che il terreno sia ben drenato e non rimanga troppo umido.
- Annaffiature: resiste bene alla siccità. In estate annaffiare regolarmente, aspettando che il terreno si asciughi prima di annaffiare nuovamente. Ridurre le annaffiature in autunno e in inverno.
- Concimazione: richiede concime specifico per piante grasse in primavera e nei mesi freddi, e uno ricco in potassio e fosforo per migliorare la produzione di foglie succulente. Ripetere ogni 15 giorni in estate e evitare concimi ricchi di azoto.
- Moltiplicazione: si riproduce per seme e talea. Durante la primavera, prelevare rametti di circa 10cm dagli steli più lunghi e metterli a radicare in un terreno di sabbia e torba. Quando spuntano nuove foglie, è possibile rinvasare in un vaso più grande con terriccio ben drenato adatto alle piante grasse.
Cosa teme
Questa pianta succulenta è robusta e richiede poche cure, tuttavia, come tutte le piante grasse, ha bisogno di essere collocata nel suo ambiente naturale. Non tollera:
- Temperature inferiori a 10°.
- Correnti d’aria fredda e spifferi.
Richiede una buona esposizione al sole per molte ore al giorno, ma è importante proteggerlo dai raggi solari troppo intensi durante l’estate. È inoltre suscettibile agli attacchi di parassiti come:
- Afidi.
- Cocciniglia.
Inoltre è affetta da malattie fungine come:
- Il marciume radicale.
- L’oidio o mal bianco.
Si consiglia di pulire regolarmente le foglie per prevenire malattie o attacchi di parassiti, nebulizzando acqua a temperatura ambiente e non calcarea e aggiungendo antiparassitari naturali come l’ortica o l’equiseto.
Le varietà più diffuse e tossicità
- S. Rowleyanus variegata è una bella pianta da appartamento con lunghi fusti e numerose foglioline a rosario di un vivace colore verde con striature bianche. Questa varietà è particolarmente apprezzata per scopi ornamentali.
- S. vulgaris è noto per essere utilizzato nella medicina popolare per le sue proprietà medicinali. Conosciuto anche come erba cardellina o cardo morto, non è comunemente coltivato come pianta ornamentale. In passato, questa pianta veniva utilizzata nella medicina popolare come lassativo ed emetico, per facilitare le mestruazioni difficili e dolorose. Durante il Medioevo, veniva impiegata anche come cataplasma per risolvere disturbi dello stomaco e come infuso per agire come lassativo e per contrastare il colera, l’itterizia, la sciatica e la cistite.
Il senecio è tossico
Tutte le varietà di questa pianta sono considerate velenose. Le foglie a forma di perla possono risultare tossiche sia per cani che per gatti.
L’ingestione di queste foglie può causare sintomi di intossicazione come vomito, spasmi, emorragie e perdita di saliva, nonché convulsioni: è tossica anche per i bambini. Si raccomanda quindi di posizionare la pianta lontano dagli animali domestici e dai bambini.
Conclusioni
La cura e la coltivazione del senecio richiedono attenzione e dedizione, ma seguendo alcuni semplici accorgimenti è possibile mantenere piante sane e rigogliose. Assicurarsi di fornire alla pianta la luce e l’acqua necessarie, evitare ristagni idrici e proteggerla dalle temperature estreme sono solo alcune delle pratiche fondamentali per garantire il successo della coltivazione del senecio. Con un po’ di impegno e cura, sarà possibile giovare della bellezza di queste affascinanti piante succulente in ogni giardino o appartamento.