Senna: proprietà e controindicazioni

La senna è una pianta medicinale nota per le sue straordinarie proprietà lassative e viene utilizzata da secoli in diverse culture per trattare i problemi digestivi.

In questa guida, esploreremo in dettaglio la senna, le proprietà e le controindicazioni, che cos’è e dove cresce.

È fondamentale informarsi e conoscere sia gli aspetti positivi che quelli negativi di questa pianta, in modo da poterla integrare in modo sicuro e consapevole nella propria routine di benessere.

Senna: cos’è e dove cresce

La senna è una pianta medicinale appartenente al genere senna, della famiglia delle fabaceae (leguminose). Le specie più comunemente utilizzate per scopi medicinali sono:

  • Senna alexandrina (senna egiziana)
  • Senna occidentalis

Questa pianta è nota principalmente per le sue proprietà lassative, dovute alla presenza di glicosidi antrachinonici, in particolare sennosidi A e B. Questi composti stimolano la peristalsi intestinale e aiutano a migliorare l’evacuazione in caso di stitichezza.

La senna cresce in diverse regioni del mondo e in climi variabili. Le principali aree di coltivazione includono:

  • Africa: la senna alexandrina è comunemente coltivata in paesi dell’Africa orientale come il Sudan e l’Egitto.
  • Asia: presenti in India, dove è utilizzata nell’Ayurveda e nella medicina tradizionale cinese.
  • Americhe: varie specie di senna crescono nelle regioni tropicali e subtropicali, inclusi gli Stati Uniti, il Brasile e il Messico.

La senna preferisce terreni ben drenati e soleggiati, mostrando una buona adattabilità anche a condizioni di crescita meno favorevoli.

Senna: proprietà

La proprietà principale della senna è il suo effetto lassativo, che avviene grazie all’irritazione della mucosa intestinale e all’aumento della peristalsi intestinale. Questo stimolo favorisce l’eliminazione delle feci e, pertanto, è molto utile in caso di stitichezza occasionale. È importante notare che la senna non deve essere usata come trattamento a lungo termine, poiché può portare a dipendenza o a problemi intestinali cronici.

Oltre all’effetto lassativo, la senna ha anche altre proprietà benefiche:

  • Detossificazione: la senna è spesso utilizzata in programmi di detossificazione dell’intestino poiché aiuta a rimuovere le tossine accumulate.
  • Antinfiammatoria: alcuni studi suggeriscono che la senna possa avere effetti antinfiammatori, utile in caso di patologie intestinali infiammatorie.
  • Calmante: le sue proprietà possono avere un effetto calmante, aiutando a ridurre l’ansia associata ai disturbi digestivi.

Senna: controindicazioni e precauzioni

Nonostante le sue numerose proprietà, la senna presenta alcune controindicazioni e precauzioni d’uso:

  • Gravidanza e allattamento: l’uso della senna è sconsigliato durante la gravidanza e l’allattamento, poiché può influenzare la motilità intestinale della madre e del neonato.
  • Stitichezza cronica: la senna non è adatta per un uso prolungato in caso di stitichezza cronica, poiché può portare a una diminuzione della risposta intestinale naturale e alla dipendenza.
  • Malattie intestinali: è controindicata in presenza di malattie intestinali come colite ulcerosa o morbo di Crohn, poiché potrebbe esacerbare l’infiammazione.
  • Disidratazione: l’uso di senna deve essere accompagnato da un’adeguata idratazione, poiché l’effetto lassativo può causare disidratazione, soprattutto se accompagnato da vomito o diarrea.
  • Farmaci: la senna può interagire con alcuni farmaci e alterarne l’assorbimento. Pertanto, è sempre consigliato consultare un medico prima di iniziare un trattamento a base di senna se si stanno assumendo farmaci o se si soffre di condizioni di salute preesistenti.

Senna: modi d’uso

La senna può essere assunta in diverse forme, ognuna con modalità di preparazione e dosaggi specifici. Ecco alcune delle modalità più comuni:

  • Infuso: 1-2 cucchiaini di foglie secche di senna, 250ml di acqua bollente. Infondere le foglie in acqua bollente per 10-15 minuti, filtrare e bere. Assumere una volta al giorno, preferibilmente prima di coricarsi.
  • Compresse o estratti: segui le indicazioni del produttore per il dosaggio; di solito, si consiglia di assumere una compressa da 1 a 3 volte al giorno, a seconda delle necessità e della concentrazione dell’estratto.
  • Polvere: la polvere di senna è un’altra opzione utile. Puoi mescolare da 1 a 2 cucchiaini di polvere con acqua o succo e assumerla una volta al giorno.

Conclusioni

La senna è una pianta dalle radici storiche profonde, conosciuta e utilizzata in molte tradizioni medicinali per le sue proprietà lassative e detossificanti. Tuttavia, è fondamentale usarla con cautela a causa delle sue controindicazioni e potenziali effetti avversi, specialmente in determinate condizioni di salute. La consulenza medica è sempre raccomandata per un uso sicuro ed efficace della senna.

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