La sogliola e la platessa sono due pesci piuttosto noti e apprezzati nella cucina mediterranea, spesso confusi l’uno con l’altro grazie alla loro forma simile e al loro habitat condiviso.
In questo articolo, analizzeremo le peculiarità di ciascun pesce, comprendendo le loro origini, le caratteristiche distintive e i suggerimenti per la scelta e la preparazione in cucina.
Scopriremo come distinguere la sogliola dalla platessa, apprezzando le specificità di ciascuno e valorizzando così un elemento fondamentale della nostra tradizione gastronomica.
Differenza tra sogliola e platessa
La sogliola e la platessa sono due tipi di pesci appartenenti alla famiglia delle Pleuronettidi, e pur condividendo alcune caratteristiche, differiscono per aspetto, habitat, dimensioni, gusto e utilizzo in cucina.
Origini della sogliola
La sogliola (Solea solea) è un pesce piatto che si trova principalmente nelle acque costiere dell’Atlantico Nord. La sua distribuzione va dalle coste europee fino alle acque dell’Africa settentrionale. Si stima che la sogliola sia presente nel Mare del Nord, nel Mar Baltico e nel Mar Mediterraneo. La sogliola è conosciuta sin dall’antichità e già i Romani la apprezzavano per il suo sapore delicato. Il suo nome scientifico deriva dal latino “solea”, che significa “sandalo”, un riferimento alla forma appiattita del pesce.
Origini della platessa
La platessa (Platichthys flesus), anch’essa appartenente alla famiglia Pleuronectidae, si trova in Europa e in Asia settentrionale. Si può trovare in acque costiere poco profonde del Mar del Nord, del Mar Baltico e del Mar Mediterraneo. A differenza della sogliola, la platessa è conosciuta per il suo corpo più ampio e robusto. La sua presenza è documentata fin dal periodo dell’antica Grecia, dove veniva già commercializzata.
Aspetti morfologici
Sebbene entrambe le specie siano pesci piatti, ci sono alcune differenze morfologiche notevoli che le distinguono. Ecco un confronto sugli aspetti morfologici della sogliola e della platessa:
Sogliola
- Forma del corpo: allungata e ovale, con un profilo più snodato.
- Dimensioni: raggiunge lunghezze fino a 60cm.
- Colorazione: la parte superiore è di colore marrone chiaro o beige, con macchie più scure; la parte inferiore è bianca.
- Occhi: entrambi gli occhi si trovano sul lato superiore del corpo, facilitando la visione mentre è posizionata sul fondo.
- Bocca: bocca piccola e appuntita, adattata per catturare piccole prede.
Platessa
- Forma del corpo: più larga e appiattita, con un profilo più robusto.
- Dimensioni: può raggiungere una lunghezza di 90cm.
- Colorazione: la parte superiore è solitamente grigia o marrone uniforme, con una colorazione meno variabile rispetto alla sogliola; la parte inferiore è bianca.
- Occhi: anche qui, entrambi gli occhi sono sul lato superiore del corpo, ma possono apparire più distanziati.
- Bocca: bocca più grande rispetto alla sogliola, adatta per una dieta più varia.
Habitat e comportamento
In termini di habitat, sia la sogliola che la platessa preferiscono acque poco profonde, ma ci sono alcune differenze, ecco un approfondimento sull’habitat e il comportamento della sogliola e della platessa:
Sogliola
La sogliola preferisce fondali sabbiosi o fangosi dove può mimetizzarsi dal predatore. È un pesce piuttosto sedentario che tende a rimanere sul fondo, dove si nutre principalmente di piccoli crostacei, molluschi e pesci. La sogliola ha un comportamento solitario e tende a muoversi principalmente di notte.
Platessa
La platessa, invece, è più attiva e si può trovare in acque più profonde rispetto alla sogliola. Anche se ama i fondali sabbiosi e fangosi, può anche essere avvistata in acque più torbide. Si nutre di un ampio ventaglio di organismi, inclusi granchi, polipi e pesci, rendendola un predatore più versatile. La platessa è nota per le sue migrazioni stagionali, spostandosi verso aree più calde durante l’inverno.
Nutrizione e uso culinario
Entrambi i pesci sono apprezzati nella cucina di molti paesi e offrono benefici nutrizionali significativi. Sono entrambi fonti eccellenti di proteine e contengono una buona quantità di acidi grassi omega 3. Questo pesce è particolarmente ricco di fosforo, un minerale importante per lo sviluppo sano di ossa e denti, e può anche contribuire a migliorare le capacità mnemoniche. Ecco un approfondimento sulla nutrizione e sull’uso culinario della sogliola e della platessa:
Sogliola
- Nutrizione:
- La sogliola è una fonte di proteine magre, con un basso contenuto di grassi. È ricca di nutrienti come vitamina B12, selenio e fosforo. Contiene anche acidi grassi omega 3, benefici per la salute cardiovascolare.
- Uso culinario:
- La sogliola è molto apprezzata per la sua carne delicata e saporita. Grazie alla sua digeribilità, alla sua delicatezza e alle sue proprietà nutrizionali, la sogliola è senza dubbio uno dei pesci più preparati dalle mamme per i loro bambini. Viene spesso cucinata al vapore, alla griglia, in padella o in forno. È comune trovarla in piatti raffinati, come la sogliola alla mugnaia, dove viene infarinata e cotta nel burro.
Platessa
- Nutrizione:
- Anche la platessa è una buona fonte di proteine, con un contenuto di grassi simile ma leggermente più elevato rispetto alla sogliola. È ricca di vitamine del gruppo B e minerali come il fosforo e il potassio. Contiene anch’essa acidi grassi omega 3, sebbene in quantità inferiori rispetto alla sogliola.
- Uso culinario:
- La platessa ha un sapore più robusto e una consistenza leggermente diversa. Viene comunemente utilizzata in piatti come filetti impanati, fritti o al forno. È spesso utilizzata in zuppe di pesce o come ingrediente in piatti di pasta.
Entrambi i pesci offrono benefici nutrizionali e sono versatili in cucina, sebbene la sogliola sia solitamente considerata più pregiata. La scelta tra i due dipende spesso dal gusto personale e dal tipo di preparazione culinaria desiderata.
Conclusioni
La scelta tra sogliola e platessa dipende dalle preferenze personali e dall’uso culinario che si intende fare di questi due deliziosi pesci. Entrambi offrono sapori unici e possono essere preparati in una varietà di modi, ma distinguere tra i due può arricchire ulteriormente l’esperienza gastronomica. Mentre la sogliola si distingue per la sua carne delicata e il suo gusto raffinato, la platessa si presenta come una scelta più versatile e abbondante, con una texture morbida. Conoscere la differenza tra questi due pesci non solo facilita le decisioni in cucina, ma invita anche ad esplorare nuovi piatti e combinazioni. Che si tratti di una cena elegante o di un pasto informale, sia la sogliola che la platessa possono portare un tocco di freschezza e sapore a qualsiasi tavola. Scoprire e apprezzare queste delizie marine è un modo fantastico per connettersi con la storia e la cultura dei luoghi da cui provengono.