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I broccoli, noti scientificamente come Brassica oleracea, fanno parte della famiglia delle Brassicaceae, comunemente chiamata Cruciferae. Allo stesso gruppo appartengono anche cavolfiori, cavolo cinese e verza.

I broccoli sono una fonte ricca di antiossidanti, vitamine e fibre, che li rendono preziosi per il benessere del nostro organismo. Approfondiamo la loro conoscenza!

Broccoli: scopri le sue proprietà e i suoi benefici

I broccoli, spesso consumati senza rendersene conto insieme ad altri fiori come carciofi, cavolfiori o zafferano, non sono in realtà un insieme di foglie ma l’infiorescenza immatura della pianta Brassica oleracea. Questi fiori appartengono alla famiglia delle crucifere e sono parenti stretti di altre verdure come i cavolfiori, la verza, le rape, i cavoletti di Bruxelles e i cavoli, condividendo il loro caratteristico odore pungente dovuto alla presenza di una molecola benefica chiamata sulforafano.

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Benefici

I broccoli sono conosciuti per i loro molteplici effetti benefici sul nostro organismo. Tuttavia, è importante ricordare che non è un singolo alimento a determinare la salute o la malattia, ma la dieta nel suo insieme.

I ricercatori hanno individuato diverse sostanze presenti nei broccoli che hanno proprietà gastroprotettive, antimicrobiche, antiossidanti, antitumorali, epatoprotettive, cardioprotettive, antiobesità, antinfiammatorie e regolatrici delle risposte immunitarie dell’organismo.

Inoltre, i broccoli sono stati studiati per la prevenzione del diabete e la riduzione dei livelli di colesterolo nel sangue.

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Alcuni studi hanno dimostrato un’associazione positiva tra il consumo di broccoli e la prevenzione di malattie come l’infezione da Helicobacter pylori, responsabile di ulcere e tumori dello stomaco. Inoltre, i composti dei broccoli sono oggetto di studio per la creazione di farmaci e terapie.

Proprietà

I broccoli sono ottimi per una dieta equilibrata grazie al loro elevato contenuto di acqua, che rappresenta il 90% del loro peso. Nonostante siano a basso contenuto calorico, con soli 33 Kcal ogni 100 grammi, sono ricchi di proteine, soprattutto se consumati crudi.

Inoltre, sono una fonte importante di sali minerali come fosforo, calcio, ferro e potassio, che sono essenziali per l’equilibrio idrosalino e per il nutrimento dei muscoli.

I broccoli sono anche ricchi di vitamina C, B1, B2 e K, che sostengono il sistema immunitario. Contengono inoltre una grande quantità di fibra, che favorisce la digestione e il buon funzionamento del tratto gastrointestinale, inclusa la regolarità e la salute del microbiota.

Un aiuto per rimanere giovani e in forma

I broccoli sono ricchi di vitamina C, che aiuta a contrastare i radicali liberi e previene l’invecchiamento della pelle, riducendo la comparsa di rughe e macchie. È consigliabile cuocerli poco per conservare questa vitamina sensibile al calore.

Inoltre, i broccoli sono una buona fonte di vitamina K, vitamina D e calcio, che favoriscono la salute delle ossa, aumentandone la densità e riducendo il rischio di infiammazioni e reumatismi.

I broccoli offrono anche benefici per la vista grazie alla vitamina A e all’indolo-3-carbinolo, un composto organico presente nelle piante crucifere.

Quando limitare il consumo

I broccoli non presentano particolari controindicazioni, ma è consigliabile evitare di consumarne quantità eccessive e distribuirli nel tempo, come per tutti gli alimenti. Ad esempio, i broccoli contengono goitrogeni, antinutrienti che possono interferire con la funzione della tiroide e il metabolismo dello iodio. Questo può causare ipotiroidismo e ingrossamento della tiroide nelle persone predisposte. Pertanto, se soffri di problemi alla tiroide dovresti prestare particolare attenzione e consultare uno specialista per combinare correttamente terapia e consigli alimentari.

Inoltre, se stai seguendo una terapia anticoagulante, è consigliabile limitare le porzioni di broccoli e di altri alimenti contenenti vitamina K, poiché potrebbero interferire parzialmente con l’efficacia dei farmaci prescritti.

Da considerare anche il contenuto di purine nei broccoli, che è di circa 70 milligrammi ogni 100 grammi. Le purine vengono convertite in acido urico nel nostro corpo, quindi i broccoli potrebbero non essere adatti se soffri di iperuricemia o uricuria, condizioni caratterizzate da alti livelli di acido urico nel sangue o nelle urine.

In tutte queste situazioni, è ancora più importante consultare uno specialista.

Come evitare la puzza

Per conservare gli effetti benefici delle numerose molecole presenti nei broccoli, ti consigliamo di consumarli crudi o croccanti, oppure cuocerli brevemente in poca acqua. Questo aiuta a preservare i micronutrienti e a esaltare le loro proprietà. Tuttavia, quando i broccoli vengono cotti e incontrano acqua, tegami e fornelli, emettono un odore sgradevole che può scoraggiare l’assaggio, specialmente per i più piccoli. Per evitare questo inconveniente, puoi provare a spremere un po’ di limone o versare un cucchiaino di aceto nell’acqua di cottura.